Per gli storici reggiani, l'Abbazia di Marola è l'unica della quale si hanno documenti per poterne attribuire la fondazione a Matilde di Canossa.
Sul finire dell'estate 1092 la "lotta per le investiture" era giunta al momento più critico dopo la fatale umiliazione di Canossa del 1077. Matilde, rimasta sola a difendere la libertà della Chiesa contro l'Imperatore, veniva sollecitata ad arrendersi e riconoscere l'antipapa. Ella convocò allora a Carpineti una "dieta" di vescovi, sacerdoti e monaci per avere una parola sicura che l'aiutasse a superare il suo dramma di coscienza.
Mentre tutti la consigliavano di scendere a patti, Giovanni, un eremita che viveva nella selva di Marola, parlando per ultimo, ebbe parole di fuoco: "Combatti. Ti verrà dal Cielo una grande vittoria... e tu te ne rallegrerai".
Matilde riprese dunque la lotta. Non solo fu la vittoria della Chiesa, ma anche delle città lombarde che, nella coalizione antimperiale, diedero inizio al processo di formazione della loro autonomia comunale.
Per riconoscenza verso l'eremita Giovanni, Matilde gli costruì una chiesa e un monastero in luogo del piccolo romitorio.
Dopo le varie ipotesi di datazione da parte dell'Overmann, del Mercati e di altri, lo storico di Marola Monsignor Francesco Milani ne colloca la costruzione subito dopo la "Dieta" carpinetana. La consacrazione, collocata fra il 1102 e il 1106, tenuto conto dei tempi tecnici per la costruzione, induce ad accettare con ogni ragionevolezza la tesi del Milani.
Quest’anno, perciò, è stato predisposto un ricco calendario di celebrazioni religiose e di manifestazioni culturali e artistiche che si terranno proprio nell’antica abbazia e segneranno le settimane che dall’inizio di luglio vanno fino alla Solennità della B.V. Assunta, cui la chiesa abbaziale è dedicata fin dalla sua fondazione.
CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
Le celebrazioni hanno avuto un prologo solenne nella concelebrazione di tutti i Vescovi dell’Emilia Romagna, tra cui il Card. Giacomo Biffi e il Card. Carlo Caffarra, venerdì 30 giugno, a conclusione dei loro esercizi spirituali annuali, per la settima volta consecutiva tenutisi presso il Centro diocesano di spiritualità e cultura di Marola.
Hanno poi presieduto le celebrazioni di domenica 2 e domenica 9 luglio rispettivamente l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Mons. Paolo Rabitti, e il Vescovo di La Spezia, mons. Bassano Staffieri.
Il programma delle prossime domeniche
domenica 23 luglio, ore 11.00
S. Messa - Presiede mons. Francesco Marmiroli, Vicario Generale di Reggio Emilia - Guastalla
domenica 30 luglio, ore 11.00
S. Messa - Presiede padre Giustino Farnedi, Abate benedettino
domenica 6 agosto, ore 11.00
S. Messa - Presiede mons. Paolo Gibertini, Vescovo emerito di Reggio Emilia - Guastalla
domenica 13 agosto, ore 11.00
S. Messa - Presiede mons. Lorenzo Ghizzoni, Vescovo ausiliare di Reggio Emilia - Guastalla
martedì 15 agosto - Assunzione B.V. Maria, titolare dell’Abbazia di Marola
ore 11.00,
Pontificale presieduto da mons. Adriano Caprioli, Vescovo di Reggio Emilia - Guastalla
MANIFESTAZIONI ARTISTICHE CULTURALI
venerdì 28 luglio, ore 21.00
L’Abbazia matildico-benedettina di Marola
(Prof. G. Giovanelli, responsabile del Centro diocesano studi storici)
La Spiritualità secondo la regola di S. Benedetto
(P. Giustino Farnedi, abate benedettino)
Brani musicali all’organo (M.o Matteo Malagoli)
venerdì 4 agosto, ore 21.00
Marola nell’area dei territori matildici
(Prof. Davide Dazzi, Istituto Superiore Studi Matildici)
Canti gregoriani (Gruppo vocale Annus Qui)
domenica 6 agosto, ore 21.00
Concerto della Corale Voci lassù
Marola sede del Seminario Vescovile Diocesano dal 1824 al 1972
(Prof. G. Giovanelli, responsabile del Centro diocesano studi storici)
Giovedì 10 agosto, ore 21.00
Concerto dell’Ensamble Frau
Musiche di strumenti antichi
Lunedì 14 agosto, ore 21.00
Spettacolo di balletto classico in un atto:
La pace è bella
Compagnia Liliana Cosi e Marinel Stefanescu