Nel comune di Castelnovo i siti d’interesse archeologico si arricchiscono di una nuova scoperta. Sul colle che sovrasta la borgata castelnovese di Montecastagneto, a un tiro di schioppo da Villaberza, sono stati di recente effettuati scavi archeologici diretti da Anna Losi. Le abbiamo chiesto alcuni rapidi cenni nella sede di Archeomontagna a Carpineti.
Che ne avete cavato?
“Diversi reperti, come vasi decorati, fibule, ecc… , che dimostrano che questo luogo era abitato già nell’antichità, fino all’età del bronzo finale (ca. 3000 a.C.). La presenza di persone ci risulta continuativa grosso modo per un paio di millenni, in accordo con quanto s’è rilevato per Campo Pianelli e monte Valestra. Poi c’è un’interruzione; non abbiamo riscontrato tracce fino a circa il VI sec. a.C. Poi si entra in periodo storico: è il tempo degli Etruschi, dei Liguri”.
Poi?
“Risale a questo periodo la costruzione, al centro del ripiano di vetta, di un pozzo-cisterna. Il don-archeologo-paletnologo Chierici, che era già passato di qui, suggeriva che potesse trattarsi di un pozzo-rituale”.
Cosa c’è in cima al colle?
“Beh, come strutture non mancano avanzi di murature. Nel IV-III sec. a.C., quando questo territorio vide giungere le prime legioni romane, furono erette fortificazioni. Credo vi sia ancora da lavorare e per questo mi auguro che quello che abbiamo appena effettuato sia solo il primo degli scavi. Un altro speriamo di compierlo nel 2007”.