I comuni della Comunità montana dicono no alla riforma di buona parte del testo costituzionale approvata dal cessato governo di centrodestra.
Questi i dati definitivi dello spoglio:
Baiso: 67,37% NO e 32,63 SI;
Busana: 63,31 NO e 36,69 SI;
Canossa: 64,73 NO e 35,27 SI;
Carpineti: 68,94 NO e 31,06 SI;
Casina: 68,34 NO e 31,66 SI;
Castelnovo ne' Monti: 66,66 NO e 33,34 SI;
Collagna: 61,05 NO e 38,95 SI;
Ligonchio: 72,74 NO e 27,26 SI;
Ramiseto: 68,55 NO e 31,45 SI;
Toano: 60,13 NO e 39,87 SI;
Vetto: 58,58 NO e 41,42 SI;
Viano: 60,60 NO e 39,40 SI;
Villa Minozzo: 67,70 NO e 32,30 SI.
In media il NO ha raccolto in montagna il 65,28 e il SI il 34,72.
Il dato provinciale parla invece di un 71,87% di NO e di un 28,13% di SI.
Maggiori dettagli sul sito elezioni.provincia.re.it.
No del popolo alla legge? Cambiamo il popolo…
“Il popolo non ha più fiducia del governo, conviene cambiare il popolo”. Lo diceva Bertolt Brecht. Sono una di quegli italiani che fanno schifo, secondo Speroni. Già: per certi politici, quando non si vota come vorrebbero, bisognerebbe cambiare gli elettori! Che importa; la cosa fondamentale è che la Costituzione è salva, e sono salve la democrazia e l’unità d’Italia. Se poi faccio schifo a Speroni… non me ne cale.
(Normanna Albertini)