Si è svolto questa settimana a Reggio, nella sede della Provincia, un incontro tra alcuni esponenti del gruppo “Neve e Natura” e gli assessori provinciali al turismo, Pierluigi Saccardi, ed allo sport, Gianluca Chierici.
Si tratta di un nuovo passo per questo gruppo, formatosi da pochi mesi, che punta alla valorizzazione del crinale lavorando sullo sport e le attività legate al benessere ed all’esercizio a contatto con la natura. Il progetto “Neve e Natura” era stato presentato in aprile nel corso di un incontro in Municipio a Castelnovo ne' Monti. Il Comune castelnovese è stato infatti da subito un partner dell’iniziativa, che vede tra i promotori diversi “storici” insegnanti di sci di fondo originari del capoluogo montano.
Durante questa presentazione era stata annunciata una raccolta di firme, allora appena partita, tesa a sensibilizzare la popolazione e gli enti locali sulla possibilità di rilanciare il crinale reggiano attraverso la pratica sportiva e le attività legate al benessere, partendo da un progetto concreto che riguardasse lo sci di fondo, ma allargandosi poi ad una serie di altre iniziative legate alla neve ma anche alla fruizione estiva del paesaggio: escursioni con le ciaspole, sci escursionismo, camminata nordica, sledding in inverno e orienteering, mountain bike, passeggiate a cavallo nella bella stagione.
“Neve e Natura” ha subito coinvolto oltre ad un nutrito gruppo di maestri di sci, diverse associazioni di volontariato e commercianti specializzati del settore sportivo. Erano già state individuate anche alcune aree di intervento per muovere i primi passi concreti, con azioni sul territorio. Il gruppo ha però voluto chiedere conferma dell’interesse attorno a questa proposta, e lo ha fatto attraverso lo strumento della raccolta di firme. La risposta è andata oltre le aspettative: sono state circa 1300 le persone che hanno aderito al documento programmatico.
Un dato interessante è che di queste più di 400 sono di Reggio e della pianura, a testimonianza che c’è voglia tra la popolazione cittadina di “sfruttare” appieno le bellezze e le opportunità che offre il nostro Appennino. Tra le firme anche quelle importanti dei vertici amministrativi del territorio: non solo hanno aderito al documento tutti i comuni del crinale, ma anche il sindaco di Reggio Graziano Delrio, la presidente della Provincia Sonia Masini, e poi tanti professionisti affermati e conosciuti, giornalisti, responsabili di associazioni di categoria, ma soprattutto parecchi semplici appassionati che amano la montagna.
All’incontro, svoltosi nella sala Giunta della Provincia, erano presenti diversi sindaci della montagna: quello di Ramiseto Davide Dazzi, di Villa Minozzo Luigi Fiocchi, di Castelnovo Gian Luca Marconi, e diversi assessori in rappresentanza degli altri comuni del territorio. Presente anche l’assessore alle attività produttive della Comunità montana Luciano Correggi.
Il summit ha già avuto alcuni risultati concreti. Si sono costituiti due gruppi di lavoro: uno si occuperà di progettare i possibili investimenti sulla stazione di Pian Vallese, e l’altro studierà invece un analogo sviluppo proiettato su Pratizzano. Perché l’obiettivo primario del gruppo è quello di arrivare ad avere sul crinale almeno una stazione che sia attrezzata in modo completo e moderno per la pratica del fondo, con una dotazione impiantistica adeguata, un noleggio di materiale allestito modernamente, e la possibilità di avere sempre a disposizione dei maestri di sci per imparare la disciplina.
Pur avendo fatto presente gli enti locali le limitate disponibilità di risorse in questa fase, la proposta è stata accolta con grandissimo interesse per più di un motivo. Il primo è che in questo tipo di sport invernali, al contrario dello sci da discesa, non sono necessari impianti dai costi molto elevati e dal forte impatto paesaggistico. E' sufficiente la dotazione per battere i percorsi. Un altro aspetto molto apprezzato è stata proprio la modalità con cui è arrivata la proposta: con un movimento nato dal basso, che può quindi già contare su un gruppo di persone pronte a darsi da fare, a lavorare sullo sviluppo dei progetti.
Spiega l’assessore allo sport ed alla promozione del territorio di Castelnovo, Paolo Ruffini: “Oltre che forti prospettive turistiche un progetto di questo tipo ha anche importanti aspetti per il mantenimento di giovani sul territorio. Oltre ai maestri di sci “storici”, ad aderire al gruppo ci sono infatti alcuni ragazzi molto giovani che si sono diplomati maestri negli anni scorsi, e che vorrebbero spendere la professionalità acquisita sul territorio vedendone le potenzialità inespresse. Ci sono esempi nelle provincie vicine di comprensori che sul fondo hanno realizzato strutture importanti, ben inserite nell’ambiente, richiamando centinaia di persone ogni anno, come ad esempio Piandelagotti”.