Giovedì 25 maggio è la “Giornata dell’Africa” ovvero “Africa Day”, come dicono quelli a cui anche in Italia l’inglese piace più della propria lingua. Ma che cosa significa questa scadenza?
Prima di tutto che il 25 maggio 1963 ad Addis Abeba venne costituita l’Organizzazione per l’Unità Africana, sostituita nel marzo 2002 dall’Unione Africana (UA). Su un orizzonte un po’ più vasto, la “Giornata dell’Africa” - che è festività pubblica e ufficiale quasi ovunque in Africa ed è ricordata anche in molti altri paesi del mondo – intende essere un’occasione per riflettere sui diversi aspetti dell’Africa, non solo quelli negativi, regolarmente “sbattuti in prima pagina”, ma anche sulle grandi ricchezze umane e spirituali e sul potenziale di sviluppo economico, politico e sociale quasi sempre sottovalutato, se non del tutto ignorato dalla maggior parte dei grandi mezzi d’informazione. E non solo da loro.
(rimandiamo per ulteriori dettagli e aggiornamenti al sito www.misna.org, da cui è tratta la notizia)