La dichiarazione dell'assessore provinciale alla scuola sulle notizie di stampa circa ventilati accorpamenti degli istituti comprensivi in montagna
Relativamente alle notizie di stampa riguardanti una ventilata ipotesi di accorpamento degli istituti comprensivi in montagna, ritengo opportuno fare alcune precisazioni che possono servire a comprendere meglio la cornice nella quale si opera in tema di organizzazione scolastica.
1) Per il prossimo scolastico non è prevista alcuna variazione all'attuale organizzazione degli istituti dell'intera provincia, così come concordato nel novembre scorso dalla Conferenza provinciale d'istruzione, della quale fanno parte rappresentanti dei Comuni e delle istituzioni scolastiche.
2) Restano pienamente in vigore gli indirizzi regionali che hanno determinato l'attuale situazione delle istituzioni scolastiche. Proprio le disposizioni attualmente in vigore prevedono per la scuola dell'obbligo (elementari, medie e istituti comprensivi) la potestà decisionale esclusiva da parte dei Comuni, i quali - con loro atti deliberativi - possono decidere o meno fusioni o altre forme organizzative.
Risulta pertanto evidente che qualora cambino in futuro gli indirizzi regionali, occorrerà verificare la corrispondenza dell'assetto scolastico provinciale con gli stessi. In ogni caso eventuali provvedimenti non potranno essere adottati prima dell'anno scolastico 2007-2008.
