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Domenica 14 maggio giornata nazionale della donazione e dei trapianti

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Domenica 14 maggio 2006 è la giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi. Il trapianto di organi è uscito da tempo da una fase sperimentale diventando una normale prassi terapeutica. La regione Emilia-Romagna è prima in Italia per numero di donazioni.
La giornata nazionale ha lo scopo di diffondere la cultura e la consapevolezza che ciascuno di noi possa essere domani ricevente o donatore.

E’ infatti utile ricordare che:
- per ciascuno di noi le probabilità di avere bisogno di un trapianto sono circa 4 volte maggiori di quelle di diventare donatore;
- il trapianto è per molte persone l’unica terapia in grado di offrire un’aspettativa di sopravvivenza;
- a distanza di 10 anni dal trapianto, oltre la metà dei trapiantati vive una vita normale;
- troppe persone si vedono negare la possibilità di un trapianto per mancanza d’organi. In Italia sono ancora 10.000 le persone in attesa di trapianto;
- le religioni più diffuse in Italia sono favorevoli alla donazione e al trapianto di organi;
- non esistono limiti di età per dichiararsi donatori.

In tutta Italia si svolgeranno manifestazioni ed eventi scientifici, culturali, sportivi, ricreativi e di spettacolo per coinvolgere la popolazione e campagne di sensibilizzazione.
La legge 91/99 “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti“ prevede che i cittadini abbiano lo possibilità a dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti.
Il principio che attualmente regola la dichiarazione di volontà sulla donazione degli organi e dei tessuti è quello del consenso o dissenso esplicito espresso in vita attraverso una dichiarazione scritta e conservata con i documenti, oppure attraverso la registrazione della propria volontà presso le Usl. In particolare ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso presso tutti gli sportelli Urp dei Distretti dell’Azienda dell’ Azienda USL, su un apposito modulo, i cui dati vengono immessi, da personale autorizzato ed in condizioni di sicurezza informatica, nel sistema computerizzato nazionale.

E' importante informare i famigliari riguardo alla nostra scelta consapevole poiché, in caso di mancata dichiarazione di volontà, i medici procedono al prelievo di organi solo se i famigliari non si oppongono (riferimento normativo: legge n. 91/99 - articolo 23).
Ciascuno può comunque modificare la propria dichiarazione di volontà in qualunque momento. Per i minorenni sono sempre i genitori a decidere il sì o il no alla donazione; se uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
Se un cittadino non si esprime, è prevista dalla legge la possibilità per i familiari di opporsi al prelievo.
Un importante elemento di novità introdotto dal D.M. 8 aprile 2000, nelle more dell’attuazione del silenzio-assenso, è che qualsiasi nota scritta che contenga: cognome e nome, dati anagrafici, manifestazione di volontà, data e firma, viene considerata valida ai fini della dichiarazione di volontà.

Questa la sede dell’ufficio relazioni con il pubblico di Castelnovo ne' Monti, dove è possibile esprimere la dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti: via Roma 2 (presso ospedale S. Anna), tel. 0522 617173, dal lunedì al sabato ore 8-12.

Per maggiori informazioni sulle donazioni è possibile consultare i siti web: www.regione.emilia-romagna.it/trapianti; www.saluter.it.