E' arrivata attorno alle 14 ora italiana al sindaco di Castelnovo ne' Monti, Gian Luca Marconi, la notizia che il tribunale greco di Igoumenitza ha accolto l'ultima domanda presentata dalla difesa del sub castelnovese Roberto Zappaterra per il rilascio su cauzione.
Spiega il primo cittadino: "E' una notizia che ci solleva e ci dà grande soddisfazione: il tribunale si è espresso in tarda mattina, e soltanto perchè gli uffici preposti al ricevimento della cauzione erano già chiusi non è stato possibile far uscire già oggi Roberto dalla sua cella di Amfissa. I fratelli pagheranno la cauzione nella prima mattina di domani, quindi Roberto potrà finalmente uscire. La cauzione è stata fissata in 15mila euro: naturalmente trattandosi, appunto, di una cauzione, la cifra verrà restituita al momento del processo, ma restiamo perplessi di fronte ad un importo che appare molto ingente e non proporzionato al valore dei reperti raccolti da Zappaterra, stimato in 900 euro. Sono personalmente molto contento che questo risultato arrivi dopo il mio viaggio in Grecia per cercare di sostenere la causa di Roberto: spero che anche questo sia servito a far comprendere ai giudici che non si tratta di un trafficante internazionale di reperti. Ha certamente commesso un errore, una grande leggerezza, ma del resto ne è lui stesso consapevole e lo ha ammesso da subito: l'accoglimento della richiesta per la libertà su cauzione dimostra che i giudici hanno accolto questa tesi".