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I giovani al centro della festa dell’Europa

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Reggio Emilia celebra la festa dell'Europa. È la stessa Costituzione europea, adottata a Roma il 29 ottobre 2004 dai 25 paesi dell'Unione, a sancire la Festa dell'Europa come simbolo europeo, insieme alla moneta unica (l'euro), alla bandiera, all'inno e al motto. Il 9 maggio è dunque l'occasione per organizzare attività che avvicinino l'Europa ai cittadini e i popoli dell'Unione tra loro.
Tornano quindi per il secondo anno nella nostra provincia le celebrazioni per festeggiare la data simbolo della nascita dell'Europa. Quest'anno le iniziative in programma sono rivolte prevalentemente ai giovani. Sono loro infatti i protagonisti degli eventi che dal 5 al 14 maggio animeranno la città di Reggio Emilia e il comune di Castelnovo Monti.
Il programma, che ha il patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza di Milano, nasce da una collaborazione della Provincia di Reggio Emilia con il Comune capoluogo e la Comunità Montana.
L'obiettivo, ha spiegato questa mattina la presidente della Provincia, Sonia Masini, è quello "di promuovere una nuova cultura europea, perché purtroppo Stati e popoli ancora non credono a sufficienza nell'Europa unita e la Provincia intende proprio far crescere la consapevolezza delle nuove frontiere in tutti i reggiani, puntando in particolare sui giovani, facendoli viaggiare e facendoli confrontare con i loro coetanei di altri Paesi, e accompagnando le nostre imprese perché crescano e si innovano". Sul ruolo fondamentale dei giovani ha insistito anche l'assessore comunale Iuna Sassi: "Stiamo lavorando con l'Università per incrementare scambi e stage e intendiamo utilizzare anche i tanti gemellaggi per conoscere meglio l'Europa, ma anche per far conoscere meglio Reggio agli europei". Stefano Landi, presidente dell'omonima azienda e della Pallacanestro Reggiana (protagonista della prima iniziativa in programma, il 5 maggio scorso), ha infine espresso la soddisfazione "per aver rappresentato Reggio in Europa": "Un anno fa a Praga, in occasione dei sorteggi, tutti si domandavano dove fosse Reggio Emilia - ha aggiunto - oggi molti l'hanno imparato, soprattutto quelli che sono stati sconfitti da noi...".

Le iniziative in programma
Il programma è stato aperto da un'iniziativa per festeggiare il ritorno dopo 35 anni della Reggio sportiva in Europa: venerdì 5 alle 18.30 in piazza San Prospero si è festeggiato infatti con un aperitivo la Pallacanestro Reggiana, reduce dalla sua splendida partecipazione alla Uleb Cup. La presidente della Provincia Sonia Masini e il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio hanno salutato giocatori, tecnici e dirigenti della squadra di basket.
"Pace, diritti e democrazia attraverso il dialogo ed il dibattito - Festa dell'Europa 2006", il progetto promosso dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha invece aperto la giornata di sabato 6: Iuna Sassi, assessore all'istruzione del Comune di Reggio Emilia, Gianluca Chierici, assessore all'istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giulio Fantuzzi, Presidente di CRPA - EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia, e Vincenzo Aiello, direttore del C.S.A. alle 10 hanno salutato nella ex sala del consiglio comunale di Reggio Emilia le delegazioni di giovani europei ospiti in città.
Nel pomeriggio alla Gabella, alle 18.30, un aperitivo con la proiezione del filmato "Reggio Emilia. Molte città, diversi sguardi", video-documentario sui progetti degli artisti europei della mostra "Storie urbane", in programma nell'ambito della Settimana Europea della Fotografia. A seguire concerto di gruppi musicali reggiani.
Lunedì 8 le manifestazioni si spostano nel nostro comune: alle 10 al teatro Bismantova un incontro tra studenti degli istituti superiori locali e giovani studenti provenienti dalla Spagna. Ambiente, energie alternative e sviluppo dei territori sono i temi su cui i ragazzi si confronteranno nei tre giorni di permanenza a Reggio Emilia. Collaborano alla realizzazione di questa iniziativa oltre alla Comunità Montana dell'Appennino Reggiano, il Centro di coordinamento per la qualificazione scolastica (CCQS), il Tavolo Giovani, il Coordinamento Giovani della Montagna e la rete RE.E.VOL - Reggio Europa Volontariato.
Il 9 Maggio il Comitato delle Regioni incontra alle 17 i giovani imprenditori e i professionisti, nella Sala degli Angeli di Palazzo Caffarri. "In Europa, da figli a capitani d'impresa" è il tema dell'incontro che vede tra i relatori la Presidente della Provincia Sonia Masini, rappresentante del Comitato delle Regioni; Constance Hanniffy, rappresentante del Comitato delle Regioni; Costantino Condorelli, coordinatore delegazione italiana Comitato delle Regioni; Michela Vittoria Brambilla, presidente nazionale giovani imprenditori di Confcommercio; Claudio Ognibene, presidente e CEO della Ognibene SPA; Laura Zanarini, F.Z. F.lli Zanarini di Bologna, del gruppo giovani della CNA di Bologna, e Cinzia Rubertelli, amministratore delegato Prati Group SpA, Vice Presidente Gruppo Giovani Imprenditori dell'API di Reggio Emilia.
Si svolgerà invece all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia alle ore 16 del 10 Maggio l'incontro che avrà come tema "L'Europa dei giovani. Spazi e strategie", nell'ambito del progetto "L'Europa per il territorio" realizzato dalla Provincia in collaborazione con il Centro Studio e Lavoro La Cremeria.
All'incontro saranno presenti Gianluca Chierici, assessore provinciale all'istruzione; Iuna Sassi, assessore comunale all'istruzione, Roberto Santaniello, direttore della Commissione Europea Rappresentanza a Milano; Franco Mosconi, cattedra Jean Monnet Università degli Studi di Parma, Marco Mietto, consulente ANCI per le politiche giovanili, Gianluca Spinaci, funzionario del Comitato delle Regioni.
Alle 21 ci si sposta alla Gabella con "L'occhio delle telecamere sull'Europa", una proiezione di cortometraggi sull'Europa promossa da Reggio Film Festival.
Le celebrazioni si concluderanno il 14 maggio al Remida Day, in piazzale Europa, con un punto informativo sull'Europa.
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Il 9 maggio 1950, Robert Schuman presentava la proposta di creare un'Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano. La proposta, nota come "Dichiarazione Schuman", è considerata l'atto di nascita dell'Unione europea. Questa giornata - Festa dell'Europa - del 9 maggio è diventata un simbolo europeo che, insieme alla bandiera, all'inno, al motto e alla moneta unica - l'euro - identifica l'entità politica dell'Unione europea. La festa dell'Europa è l'occasione per dar vita e organizzare attività che avvicinino l'Europa ai suoi cittadini e i popoli dell'Unione fra loro.