Sono numerose le iniziative allestite a Castelnovo per commemorare il 61° anniversario della Liberazione. A promuoverle sono il Comune di Castelnovo, le associazioni partigiane e la Comunità montana.
La prima è in programma domani, sabato 22 aprile: si tratta di una “camminata sui sentieri della Resistenza”, a cura dell’Istituto Motti. Alle 8,30 ci sarà il ritrovo al bivio tra via Costa de’ Grassi e via Garfagnolo, da cui poi si partirà per salire alla Sparavalle, con arrivo previsto alle 9,30. Dalle 10,30 si succederanno alcune riflessioni di studenti e partigiani sul valore della Resistenza. Alle 10,30 infine gli studenti pianteranno un albero nei pressi del cippo alla memoria dei caduti della storica battaglia che si combattè proprio alla Sparavalle.
Il giorno della Liberazione, il 25 aprile, diverse delegazioni partigiane si incontreranno alle 9,30 in piazza Peretti, da dove si formerà il corteo per la deposizione di corone commemorative, corteo che sarà accompagnato dalla banda di Felina. Omaggi floreali saranno resi ai cippi di Sparavalle, Tavernelle, Peep Pieve nel capoluogo, Villaberza e Gombio. Alle 10,30 al teatro Bismantova sarà presentato il progetto “Uomini di strada e di piazza” a cura dell’Istituto comprensivo di Castelnovo ne' Monti (classi 3° A e 3° C). La stessa mattina a Felina alle 11,30 il concentramento è in programma in piazza della Resistenza. Anche qui il corteo deporrà corone commemorative, mentre alle 12,30 ci si troverà al Parco Tegge per il tradizionale pranzo sociale della Liberazione organizzato dalle associazioni Partigiane. Alle 16 è previsto l’intervento della neoeletta senatrice Leana Pignedoli, presidente della Comunità montana, e poi il concerto 2000Resistenze.
Infine sabato 29 aprile al Centro Culturale Polivalente di Castelnovo (ore 11) sarà presentato il volume di Paride Allegri “Il viaggio di un Resistente”, in collaborazione con l’Itcg Cattaneo – Liceo Dall’Aglio di Castelnovo. Sarà presente l’autore.
“Anche quest’anno – afferma il sindaco Gian Luca Marconi- la ricorrenza del 25 aprile viene festeggiata dall’Amministrazione comunale con la partecipazione attiva degli studenti delle nostre scuole. Spetterà a loro infatti il compito di tramandare alle generazioni future i valori di democrazia, libertà, solidarietà, giustizia e pace nati dalla lotta di Liberazione e dalla Resistenza”.
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Sono ormai diversi anni che la montagna festeggia il 25 aprile ricercando modalità e forme per avvicinare i giovani alla celebrazione di questa data che rappresenta, ormai da 61 anni, la riconquista della democrazia per il nostro Paese.
E’ così che, dopo la mattinata dedicata, nei diversi comuni, alla ufficialità della memoria nei luoghi dove i partigiani si sono immolati per la libertà, ai discorsi celebrativi, nel pomeriggio ci si ritrova al Parco Tegge di Felina dove, sotto il titolo 2milaResistenze, si da’ spazio a band musicali, attori, letture per rammentare, specialmente ai giovani, i significati della celebrazione.
Anche quest’anno, per iniziativa della Comunità Montana, dei comuni, delle associazioni partigiane ANPI e ALPI, con la collaborazione del Coordinamento Giovani della Montagna e di Libereresistenze e per la organizzazione dell’ARCI di Reggio Emilia, sempre al Parco Tegge di Felina, a partire dalle ore 16, si ripeterà l’iniziativa.
Si andrà avanti fino a notte, anche grazie ad un servizio di ristoro sempre attivo, con il gruppo Bonifica Emiliano Veneta BEV che proporrà la musica etnica che l’ha reso famoso in Europa.
Ci sarà poi spazio per l’ensemble “Pignagnoli ballabile” con l’Usignolo + Benati, Cornia, Nori e Raffini che proporrà letture e musiche in tema con la giornata, ma anche fuori tema e un po’ “fuori di testa”!
I Roots Connection si inseriranno con le contaminazioni musicali favorite dalla tecnologia e precederanno il gruppo Mercanti di Liquore che negli ultimi dieci anni hanno prodotto moltissimo e si sono esibiti in tutta Italia.
A legare il tutto sarà Lorenza Franzoni, membro fondatore dei Partigiani Urbani, attrice e sperimentatrice di nuove tecniche teatrali.
Come affermato da Clementina Santi, assessore della Comunità Montana, nella presentazione, non si tratta quindi “di un qualsiasi evento musicale”, ma di una occasione offerta, specialmente ai giovani, di incontrarsi “oltre la retorica della ufficialità” , per conoscere e per ricordare una data fondamentale della nostra storia, specialmente ora quando esiste, come ha sottolineato Giacomo Notari, Presidente ANPI, che abbiamo l’impegno, a giugno, di un referendum contro lo snaturamento della Costituzione che è il risultato migliore del 25 aprile del 1945.
