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Il caso-Zappaterra comincia a farsi largo sui media: visto questa sera al Tg 3 Rai Emilia-Romagna

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Della situazione tutt'altro che rosea di Roberto Zappaterra è stata data notizia questa sera al Tg 3 Rai dell'Emilia-Romagna, in apertura.
Forse è un buon segno che anche i media a più largo raggio comincino ad occuparsi della vicenda del barelliere del S. Anna trovatosi al centro di una vicenda, ormai scivolata nel grottesco, che lo vede detenuto da quasi due mesi in un carcere greco perchè le autorità giudiziarie di quel paese (poco distante da noi geograficamente e culturalmente) lo sospettano trafficante di reperti archeologici.

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Intanto in giornata si ha notizia anche che il nostro Ministero degli Esteri ha risposto al sindaco di Castelnovo ne' Monti, che circa 15 giorni fa si era appellato con una propria missiva al Capo dello Stato.

"Devo purtroppo informarLa - scrive Adriano Benedetti, direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero - che il competente tribunale di Igoumenitsa ha confermato per il Signor Zappaterra il regime di carcerazione preventiva motivando tale decisione con il sospetto che il connazionale possa altrimenti rendersi contumace nel prossimo dibattito processuale. Il provvedimento di carcerazione adottato dalla Corte, che ai sensi della legislazione greca può avere una durata non superiore ai diciotto mesi, è soggetto a revisione ogni sei mesi. Le assicuro che il caso del Signor Zappaterra continua comunque ad essere seguito con la massima attenzione da questo Ministero e dal Consolato Generale ad Atene, che si mantiene in costante contatto con i familiari e con il legale del connazionale. Al momento si sta anche valutando la possibilità di presentare una nuova istanza di scarcerazione".

Commenta Marconi: "Ci fa piacere che il Ministero degli Affari Esteri stia seguendo da vicino la questione: anche da parte nostra prosegue l’impegno diretto in azioni di sensibilizzazione sul caso di Roberto Zappaterra. Siamo in contatto con il Consolato, ed anche con associazioni umanitarie come la Croce Rossa e Amnesty International che sono al lavoro per la tutela dei diritti del nostro concittadino. Certo non è molto consolante sapere che la carcerazione preventiva in Grecia può durare fino a 18 mesi: Zappaterra ha già sulle spalle quasi due mesi di carcere, che appaiono una punizione non commisurata all’errore che ha commesso e che lui stesso tra l’altro ammette. A questo punto auspichiamo che la data del processo sia fissata al più presto".