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In Appennino Reggiano ritorna PASQUA NE’ MONTI

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“E’ un territorio ampio, di tredici comuni, di 1000 kmq., di 43.000 abitanti, che si propone al turista intelligente e a tutti i residenti con un progetto unitario di iniziative culturali, sportive, gastronomiche, artistiche di buon livello: questo è PASQUA NE’ MONTI!!”

Con questa dichiarazione Clementina Santi, Assessore alla Cultura della Comunità Montana Appennino Reggiano, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’ormai tradizionale calendario delle iniziative pasquali sul nostro appennino.

Alla Santi hanno dato man forte Gianluca Marconi, Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Pierino Ruffini, Ornella Coli e Franco Baccini assessori, rispettivamente, dei comuni di Vetto, Busana e Ligonchio che hanno posto l’accento, naturalmente, sulle iniziative organizzate nei loro territori, ma hanno anche ringraziato la Comunità Montana per il lavoro di coordinamento e di promozione.

Un filo conduttore per legare queste manifestazioni potrebbe essere “il colore”, a partire dai tanti colori delle migliaia di uova colorate che servono per lo scusin nelle tante piazze dove ne è previsto lo svolgimento; ma anche i colori delle mostre di fotografia come quella di Benito Vanicelli, che aprirà sabato 8 aprile in via Veneto nel centro storico di Castelnovo ne’ Monti, o quella di James Bragazzi, che espone il lavoro compiuto in Etiopia, aperta da sabato 15 aprile presso il Palazzo Ducale di Castelnovo ne’ Monti, o ancora quella di Marco Stefanelli, da sabato 8 aprile a Felina presso la pasticceria Pane e Cioccolato o quella di Alberto Zanni nel mastio del Castello di Sarzano, a partire dal 7 aprile.

E ancora i colori degli spettacoli di strada che animeranno strade e piazze di Castelnovo ne’ Monti la domenica di Pasqua e quelle di Felina il lunedì di pasquetta con gli artisti del Ferrara Buskers Festival coadiuvati dalla Banda di Felina.

Ma anche i colori delle tante squadre di giovani pallavoliste del Torneo internazionale di pallavolo giovanile, che festeggia il suo decimo anno, o delle centinaia di canoisti di tutta Europa che solcheranno le acque dell’Enza per la 43^ Gara Internazionale di Canoa Fluviale organizzata dal Canoa Club e dal Comune di Vetto.

Infine i colori e i profumi e i sapori della cucina che, specialmente in questo periodo, ama misurarsi con la tradizione riscoprendo, ad esempio, a Ligonchio, la “patona” cui è dedicata una giornata speciale domenica 30 aprile.

A tutto ciò si aggiungano i mercatini, i tanti spettacoli teatrali al Teatro Bismantova, le tante proposte di camminate per ogni età sul crinale e gli spazi dedicati appositamente ai bambini.

Ma Pasqua è il momento forte della religione cristiana e anche sul nostro appennino si registrano importanti momenti come la Processione vivente prevista per il Venerdì Santo da Debbia a San Cassiano in comune di Baiso, o l’azione sacra prevista per martedì 11 aprile a Castelnovo ne’ Monti con partenza dalla Pieve alle 20,30, o, infine, il tradizionale pellegrinaggio all’Oratorio delle Formiche di Gottano (Vetto) in programma per il primo maggio.

Non solo Pasqua dunque in questo che è una sorta di programma di primavera che anticipa il ben più ricco e, a volte, perfino troppo affollato, calendario estivo di un Appennino che si vuole proporre come luogo cui guardare con attenzione per un turismo intelligente e , alla fine, come dicono le guide, ampiamente “remunerativo”.

Il volumetto con il calendario delle iniziative di PASQUA NE’ MONTI è disponibile presso i comuni, gli uffici turistici e molti esercizi pubblici del territorio.