Appuntamento epistolare mensile con don Marco Ferrari, missionario in Brasile.
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Cari amici eccoci al primo di aprile. Questa lettera non è un pesce d´aprile, sono le solite due righe mensili. A proposito, anche da queste parti usa fare un po´ di scherzetti, è "o dia da mentira". Tutti sabati, al mattino presto, abbiamo un programma nella radio AM della cittá, "Vozes que evangelizam", ed è abbastanza seguito soprattutto dalle comunitá delle campagne. A un certo punto del programma ho iniziato con alcuni annunci e storielle, il primo: "Notizia sensazionale, incredibile, a sorpresa. Oggi pomeriggio sta arrivando in cittá il Presidente della Repubblica Lula, preparatevi, visiterá anche alcuni paesi dell´interno, ecc. ecc.". Poi musica, suspense... Poi ho subito spiegato, per evitare inutili agitazioni, la natura dello scherzo.... Il problema è che il prete, per la gente, non "racconta balle". Infatti, oggi pomeriggio in una comunitá, i commenti... da ridere! Non riuscivano a credere che il "padre" potesse fare scherzi!
Qui sono le 19,30, ho appena telefonato a una suora chiedendole di andare a casa di un giovane in un quartiere della cittá che aveva bisogno urgente... Ovviamente piena di zelo dev´essere giá lá... Fra un po´ starai a sentire.... Insomma lasciatemi un po´ divertire.
Ma per passare a cose un po´ piú serie, posso dirvi che in molte parti della grande parrocchia è piovuto, è abbastanza verde, "Graças a Deus". I meteorologi avevano previsto l´inizio di una dei famosi "cicli" di secca che durerebbe alcuni anni... La gente dice: "È Deus que sabe" e cosí non credono alle previsioni degli uomini e non imparano a prepararsi ai momenti di secca.
Ci stiamo preparando alla Settimana Santa (come in ogni angolo del mondo), per molti il Venerdí Santo è motivo di festa, pesce, scorre molto alcool e via... Il Brasile "era" il paese piú cattolico del mondo, sta entrando una certa dose di "indifferenza religiosa", molti diventano protestanti (appartenenti a sette neopentecostali), insomma... Quanto lavoro di evangelizzazione. Peró ci sono ancora esempi di persone con una fede incrollabile. E' morto in questi giorni, in un incidente, un figlio di una signora, leader di una comunitá dell´interno; dovreste vedere con quale fede sta affrontando questa drammatica situazione: impressionante!
A proposito: io ho giá votato (per corrispondenza) ma è non è stato facile, sembra che per i politici sia sempre il primo d´aprile, ma purtroppo non è uno scherzo... E' tutto vero!
Cari amici italiani, "santi e quasi perfetti", auguro a tutti una Buona e Santa Pasqua. Ricordiamoci con una preghierina nel giorno della Rissurezione. Sia possibile per tutti noi risorgere dalle nostre "malattie spirituali", dai nostri egoismi, indefferenze e malattie, in modo particolare ricordo il mio papá, il Signore lo aiuti ad affrontare con speranza la malattia. Deus nos ajude!
Um abraço a todos.
N.b. Mi ero proposto di scrivere solo due righe di saluto, poi mi sono lasciato prendere la mano...
(Pe. Marco)