“Domenica celebreremo il sessantunesimo anniversario della battaglia di Ca’ Marastoni, un tragico avvenimento che ancora oggi suscita una grande emozione popolare”: Michele Lombardi, sindaco di Toano, sottolinea così il significato profondo di una commemorazione che ogni anno, a fianco dell’amministrazione comunale, vede impegnate le associazioni partigiane Alpi e Anpi e le scuole medie toanesi.
“Lo scontro tra brigate partigiane e truppe naziste, uno degli ultimi in montagna prima della Liberazione - spiega Alessandro Cappucci, consigliere delegato alle attività culturali – avvenne il 1° aprile 1945, giorno di Pasqua. Nell’occasione caddero sette partigiani, ma i soldati tedeschi furono respinti”.
Alle 9, a Cerrè Marabino, sarà deposta una corona presso il cippo dedicato a Valentina Guidetti, giovane staffetta “intercettata nella notte – racconta Renzo Martinelli, storico locale – mentre cercava di ristabilire i collegamenti tra i reparti partigiani e uccisa in modo barbaro”.
Ci sarà poi una commemorazione a cura degli studenti della scuole medie di Toano, che si ripeterà a Ca’ Marastoni, dove, a partire dalle 10, si snoderà un corteo con la deposizione di una corona di alloro presso la cappella-sacrario.
“Oltre a Valentina Guidetti, premiata con la medaglia d’argento al valore – rileva poi il sindaco Lombardi – persero la vita durante il combattimento il capitano della 284.a Brigata ‘Fiamme verdi’, William Manfredi (medaglia d’argento al valore militare), e i partigiani Vito Caluzzi (medaglia di bronzo), Ariante Mareggini, Meuccio Casotti (medaglia di bronzo), Ennio Filippi (medaglia di bronzo) e Valentino Lanzi. Il loro sacrificio contribuì però a determinare le sorti della battaglia: sulla cima del Monte della Castagna i nazisti furono infatti costretti alla ritirata”.
Il programma “prevede infine – conclude il consigliere Cappucci - la celebrazione della messa, il saluto del sindaco e l’intervento del presidente della Provincia, Sonia Masini. Parteciperà il corpo bandistico di Cavola”.