Home Cronaca La montagna reggiana per i terremotati del Kashmir

La montagna reggiana per i terremotati del Kashmir

9
0

È partita la campagna di raccolta fondi a favore delle popolazioni del Pakistan colpite dal violento terremoto dell'ottobre 2005, che ha provocato decine di migliaia di vittime, soprattutto tra i bambini.
L'obiettivo che si sono dati i promotori del progetto è quello di acquistare gli arredi per 2 scuole nel villaggio di Chakothi, in Kashmir, per un importo complessivo di circa 50mila euro.

Capofila dell'iniziativa la Comunità Montana che, assieme alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Reggio Emilia e al comune di Correggio, ha deciso di promuovere attività di sensibilizzazione su tutto il territorio provinciale.
La Comunità Montana è forte di un rapporto di scambio con le popolazioni di quei territori precedente al verificarsi del terremoto: nel cinquantenario della conquista del K2 molti reggiani erano infatti stati al campo base, così come un anno fa l'ambasciatore del Pakistan era stato ospite in Provincia. La tragedia dello scorso mese di ottobre ha spinto a focalizzare l'attenzione sugli aiuti, chiedendo anche alle organizzazione già impegnate nella zona per il progetto Karakorum Trust un aiuto per identificare i luoghi in cui intervenire.

Il gruppo di lavoro si è riunito ieri nella sala giunta di palazzo Allende. All'incontro erano presenti la Comunità Montana, il comune di Correggio, la Provincia di Reggio Emilia, il comune di Reggio, i rappresentanti del tavolo del lavoro (sindacati e associazioni imprenditoriali), 2 rappresentanti delle guide alpine reggiane, e la rappresentante del CESVI, l'ong italiana che segue il progetto di ricostruzione in Pakistan.

L'incontro è servito a fare il punto sul progetto e a tracciare il percorso da seguire per avviare la raccolta fondi. Il programma delle attività prevede anche l'organizzazione di iniziative in montagna (una programmata il prossimo 28 maggio) e a Correggio durante la fiera Etnica (21 maggio).

Nel frattempo la Comunità Montana ha provveduto ad aprire un conto corrente dedicato per raccogliere gli aiuti. È possibile fare versamenti utilizzando il conto corrente sulla Banca popolare dell'Emilia-Romagna - ag. di Castelnovo ne' Monti, n° 1454939c, abi 5387, cab 66280 con la causale "aiuti per il terremoto in pakistan".

Il progetto

La ricostruzione delle due scuole principali di Chakothi è una priorità assoluta non appena la fase di emergenza più acuta verrà superata.
Il progetto, che è sostenuto da Reggio Emilia e dovrebbe finanziare l'acquisto e il trasporto del materiale, provvederà a fornire le due scuole di Chakothi di banchi, sedie, lavagne e materiale didattico in modo da consentire, quanto prima, la ripresa delle normali attività educative.
Beneficiari diretti saranno circa 1000 studenti, indirettamente l'intervento coinvolgerà invece tutti gli abitanti di Chakothi e dei villaggi intorno (popolazione stimata di 25.000 persone prima del terremoto).