Home Cronaca L’Acqua e il vento…possibili risorse energetiche per la nostra montagna?

L’Acqua e il vento…possibili risorse energetiche per la nostra montagna?

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Venerdì 17 febbraio si è tenuto il terzo incontro del ciclo di conferenze dedicate alle energie rinnovabili alternative "ALTA ENERGIA" organizzata dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Castelnovo ne' Monti e dal gruppo Ambiente del Coordinamento Giovani della Montagna col patrocinio della Comunità Montana dell'Appennino Reggiano.

Durante la serata si è parlato di come utilizzare l'acqua ed il vento per produrre energia elettrica in modo pulito mediante impianti idroelettrici ed eolici.
La relazione degli ingegneri Ivan Casoli ed Ada Francesconi ha permesso di approfondire le tematiche in questione generando un vivo interesse fra il centinaio di persone presenti.
Sono state presentate le più moderne tipologie di impianti idroelettrici, tendenzialmente di più ridotte dimensioni rispetto ai grandi impianti realizzati nel secolo passato, ma molto meno impattanti dal punto di vista ambientale. Sono disponibili, infatti, impianti idroelettrici quasi "domestici" in grado di produrre grandi quantità di energia elettrica ammortabili in pochi anni grazie ai certificati verdi rilasciati dal gestore della linea elettrica. Tali impianti, realizzati in zone geomorfologiche molto simili a quelle del nostro Appennino Reggiano, possono essere realizzate nei pressi degli alvei fluviali o in vecchi mulini ad acqua garantendo un basso impatto ambientale e paesaggistico.

La seconda parte della relazione ha riguardato l´eolico. Tale tipologia prevede l´utilizzo di aerogeneratori costituititi da grandi pale (tipo i vecchi "mulini a vento"), che, muovendosi con il vento alimentano un generatore elettrico. L´eolico, risulta molto diffuso in Germania e Spagna mentre in Italia è ancora in fase di iniziale sviluppo. Va ricordato come le zone del crinale appenninico risultino essere tra le più "ventose" d´Italia come dimostrato da studi anemometrici in corso anche in questo periodo.
Ovviamente l'impatto ambientale derivante da tali tipologie costruttive (pali di decine di metri con pale eoliche altrettanto ingombranti) risulta notevole; si deve comunque considerare quanto sia importante produrre energia elettrica senza emissioni di anidride carbonica soprattutto nell'ottica del rispetto dei parametri di Kyoto altamente disattesi dal nostro paese.

Molto interessanti sono poi stati gli interventi degli Assessori castelnovesi Paolo Ruffini (promozione del Territorio) e Filomena Mola (Ambiente) i quali hanno ribadito l´interesse della pubblica amministrazione verso queste tematiche energetiche, valutando attentamente ogni possibilità di produrre energia elettrica pulita in un contesto ambientale quale il nostro Appennino, ricco di risorse ma da tutelare dal punto di vista paesaggistico.

Il prossimo incontro di "ALTA ENERGIA" si terrà, sempre al Teatro Bismantova, venerdì 3 marzo sul tema "Risparmiare energia con le buone pratiche"; la serata vedrà la partecipazione di PAEA - Progetti alternativi per energia e ambiente, organismo di grande esperienza nel settore.