La loro identificazione potrebbe avvenire a breve tempo grazie all’attività investigativa condotta dai carabinieri di Villa Minozzo e di Villafranca Lunigiana, in provincia di Massa, che nel frattempo sono riusciti a recuperare l’intera partita di forme di Parmigiano Reggiano, per un valore di circa 4.000 euro sottratta da un caseificio di Villa la note tra il 10 e l’11 febbraio scorso.
E’ andata quindi male la trasferta ladresca sul nostro Appennino avente come bersaglio il caseificio di Minozzo, in quanto ad Aulla i malviventi, intercettati dai carabinieri dopo un inseguimento, sono stati costretti ad abbandonare l’autovettura carica delle forme trafugate.
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I malviventi due notti fa hanno raggiunto l’abitato di Minozzo rivolgendo le loro "attenzioni" al locale caseificio, situato in via Don Fontana. In particolare, i malviventi, previa effrazione di una porta secondaria, accedevano al magazzino asportando 9 forme di Parmigiano Reggiano del peso di 40 chili l’una, per un valore complessivo di circa 4.000 euro. Intorno ale 4,30 dell’11 febbraio, però, nei pressi della stazione ferroviaria di Aulla (MS) l’autovettura dei malviventi carica del formaggio rubato, una Opel Corsa anch'essa rubata, veniva intercettata da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Villafranca Lunigiana, che davano vita ad un inseguimento conclusosi nei pressi del casello dell’autostrada di Aulla, dove i malviventi si davano alla macchia abbandonando auto e refurtiva.
Mentre le nove forme di Parmigiano tornavano a casa, ora si dà la caccia agli autori del furto. La loro identificazione, grazie agli elementi investigativi in possesso dei militari, potrebbe essere questione di giorni.