Continua la crescita della rete gas metano Enìa sulla montagna reggiana. Dopo gli estendimenti di Busana e Ramiseto è ora la volta di Casina, con importanti lavori previsti nella prossima primavera.
La presenza del metano a Casina è ormai ventennale, avendo interessato prima Giandeto e poi Leguigno nei primi anni '90. Fu poi la volta del Bocco, servito prima con una rete Gpl, trasformata a metano la scorsa estate, grazie alla realizzazione di un collegamento con il nuovo metanodotto a La Vecchia.
Oggi con il progetto di espansione della rete si può raggiungere l'obiettivo di servire tutte le frazioni principali del territorio comunale con il metano.
"Negli intenti del progetto - dice Enìa - vi è anche la ricerca di un riequilibrio sociale ed ambientale, estendendo un servizio che associa a minori costi, minori emissioni nell'ambiente. E' prevista, infatti, una nuova rete che partirà a nord dalla zona di Banzola per poi raggiungere, attraverso Sordiglio, Costaferrata, Bergogno, Paullo e Stella la zona occidentale del territorio comunale fino ad arrivare a Monchio dei Ferri, Cortogno e Barazzone".
La nuova rete di 22 chilometri andrà ad interessare circa 670 utenti, 350 dei quali hanno già aderito al nuovo servizio. Con l'allargamento della rete nel comune di Casina il territorio reggiano si conferma essere uno dei territori italiani con la più alta percentuale di penetrazione del servizio; la montagna reggiana sicuramente è tra le prime con una rete che serve ormai quasi 13.000 utenze.
