“Vogliamo ricordare, nel decimo anniversario della scomparsa, la figura di Andrea Barbato, marito della ‘nostra’ Ivana Monti, famosa attrice di origine toanese”. Michele Lombardi, sindaco di Toano, annuncia così l’intenzione dell’Amministrazione comunale di organizzare per la prossima estate, unitamente alla Comunità montana, un’iniziativa culturale dedicata al noto giornalista, morto a Roma il 12 febbraio 1996.
“Era un gentiluomo, un vero intellettuale – sottolinea Renzo Martinelli, storico locale – che noi toanesi abbiamo avuto la fortuna di conoscere durante i suoi soggiorni in Appennino. Con la gente si rapportava in modo semplice, spontaneo e cordiale”.
Andrea Barbato, nato a Roma nel 1934, lavorò alla Bbc (la televisione di Stato inglese), fu direttore di Paese Sera e vicedirettore della Repubblica, collaborò con altri importanti quotidiani e periodici nazionali (Il Messaggero, L’Espresso, Il Giorno, La Stampa), condusse in Rai il primo telegiornale delle 13,30, fu tra i commentatori dello sbarco sulla Luna. Diresse il Tg2 e realizzò trasmissioni televisive popolarissime, come la rubrica quotidiana “Cartolina”. Eletto deputato nel 1983, fu anche autore televisivo e teatrale, sceneggiatore e scrittore.
Si legge, tra l’altro, in una sua riflessione del 1992, riferita all’Appennino reggiano: “Ho viaggiato per lavoro in ben più di mezzo mondo. E l’Italia, credevo di conoscerla in ogni suo aspetto. E invece ho scoperto per caso, per un felice caso della vita, l’esistenza di un angolo d’Italia di cui non immaginavo la bellezza... Insomma, ho scoperto la misteriosa bellezza della montagna interna, della spina dorsale emiliana. Una bellezza nascosta, segreta, di cui ci si accorge pian piano... “.
Ancora il sindaco Lombardi: “Dobbiamo questo ricordo all’amico Andrea Barbato, oltre che per l’attenzione, l’affetto e la simpatia che ci ha sempre dimostrato, per un doveroso riconoscimento e ringraziamento alla moglie Ivana Monti, che in tutti questi anni non si è mai dimenticata del ‘suo paese’ ed è sempre stata disponibile a contribuire con entusiasmo alla sua valorizzazione, attraverso diverse iniziative, tra cui la tradizionale presentazione dello ‘storico’ festival dell’Appennino reggiano, rassegna nazionale di canti della montagna, che si svolge a Toano in estate dal lontano 1969”.