Home Cronaca Busana: “Un bilancio di previsione senza scelte”

Busana: “Un bilancio di previsione senza scelte”

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Perchè diciamo no:
- non ci sono scelte per il rilancio del territorio, per favorire il lavoro, per gli anziani, per i nuclei famigliari, per i giovani;
- non ci sono scelte per frenare il degrado socio-economico in atto;
- non ci sono scelte per sostenere le attività produttive che creano lavoro e reddito;
- non ci sono scelte per lo sviluppo urbanistico, per la ristrutturazione dei borghi, per le aree artigianali, per la tutela ambientale;
- non ci sono scelte per la costruzione della fondovalle Secchia (opera fondamentale ed irrinunciabile), nonostante il tracciato sia presente nel piano regolatore approvato a suo tempo da tutto il Consiglio comunale;
- non ci sono certezze sulla costruzione di una nuova statale 63 da Castelnovo a Collagna (tempi e notizie certe riguardanti gli investimenti);
- non c’è nessun progetto legato al Parco nazionale e nel frattempo viene tenuto in piedi il Parco del Gigante. Sarebbe auspicabile, a questo proposito, che chi riveste contemporaneamente il ruolo di ex presidente del parco, di liquidatore del parco medesimo, di vicesindaco di Villa Minozzo, di presidente di una società legata alla Comunità montana, dopo aver dato certezze occupazionali ai collaboratori, tenuti in condizioni di precariato per tanti anni, venisse messo da parte. I comuni, Busana compreso, pagano contributi per tenere in piedi un ente inutile;
- viene aumentato l’indebitamento pro-capite e per mutui contratti. Attualmente l’indebitamento è di 500 euro circa per abitante e verrà aumentato in quota di ulteriori 100.000 euro per un'opera da realizzare a Nismozza;
- viene aumentata la retta scolastica a carico delle famiglie. Dov’è finita la politica famigliare???
- ciò che appare più assurdo, però, è l’investimento di 72.000 euro per abbattere lo stabile di proprietà privata posto in località Sparavalle (ex officina)!!!! Dopo aver abbattuto lo stabile, il Comune diventerà proprietario di un immobile che non potrà essere adibito nemmeno a terreno agricolo, perchè frana attiva. Cosa nasconde questa scelta? E' legata ad una distorta cultura ambientalista? Oppure? ... Fate voi ... Noi vogliamo che questi fondi vengano destinati alla bonifica e allo smaltimento dell’eternit presente nei tetti del comune di busana;
- l’emergenza neve viene affrontata con improvvisazione e stupore. Anzichè chiedere un piano di finanziamenti biennali alla Regione, che spende sempre in modo copioso per la riviera e per sedi di rappresentanza in America e in Cina, si preferisce protestare contro la finanziaria;
- la montagna è con l’acqua alla gola ed in “coma”, come riscontra chi, vivendo sul crinale, tocca con mano problemi demografici vitali. L’ente pubblico però presenta un bilancio di ordinaria amministrazione, o, meglio, “ricco” di sperperi e spese inutili. Cosa propongono i 5 assessori????
- offriamo un dato importante ai cittadini del Comune di Busana perchè vi riflettano: il crinale (circa 4500 abitanti sulla carta) è amministrato da ben 26 assessori. In questo modo, però, partiti e partitini sono contenti e ben rappresentati, certamente anche nelle spese.

(Lista "Alternativa locale" e lista "La nostra montagna")