Lunedì 30 gennaio 2006 alle ore 18 presso la Sala del Tricolore in piazza Prampolini a Reggio Emilia, alla presenza delle autorità, verrà inaugurata la "Scuola di Pace". Saranno presenti i soggetti e le associazioni promotrici, e interverrà Giovanni Salio del Centro Studi "Sereno Regis" di Torino.
Alle ore 20,30 presso il teatro Ariosto, sempre in città, interverrà Massimo Toschi, assessore alla cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione tra i popoli della Regione Toscana. A seguire: "La Pace è bella", spettacolo di balletto in un atto, sui diversi aspetti della pace nella vita dell'uomo: purezza, gioia, gioco, dolore, amore. Musiche di: Enescu, Albinoni, Chopin, Liszt, Brahms; coreografie: Marinel Stefanescu, maitre du ballet, e Liliana Cosi; scene: Hristofenia Cazacu; costumi: Marinel Stefanescu, Hristofenia Cazacu.
La "Scuola di Pace" di Reggio Emilia si fonda sui seguenti principi ispiratori:
- educare alla pace e al rifiuto della violenza, sia fisica che psicologica, economica o sociale;
- educare al rispetto per la vita;
- educare alla difesa dei più deboli e al rispetto della dignità di ogni essere vivente;
- educare alla solidarietà e alla condivisione col prossimo di ogni risorsa, per combattere l'ingiustizia;
- educare all'inclusione rispettosa di ogni differenza, per prevenire l'esclusione politica e sociale;
- educare all'ascolto degli altri e alla libertà di espressione;
- educare al rispetto per il pianeta e per l'ambiente.
L'iniziativa è organizzata dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura.
Aggiornamento dalle associazioni coinvolte
Martedì 24 gennaio si è svolta una riunione presso l’assessorato alla cultura del Comune di Reggio Emilia per affrontare il tema di una Carta dei Principi e di uno Statuto fondativo condiviso in riferimento alla definizione e costituzione di una Scuola di Pace.
La sua struttura deve essere ancora ben articolata, soprattutto nelle settimane successive all’inaugurazione, programmata per lunedì 30 gennaio, quando verrà formalmente aperto il cammino costitutivo, avviato da circa un anno.
Alla presenza dell’assessore Catellani, diversi rappresentanti delle associazioni che si occupano di pace e nonviolenza hanno sostenuto, nella riunione di martedì 24 gennaio, la non completa adesione all’inaugurazione del 30 gennaio sulla base dei principi elencati nel volantino diffuso. Resta il forte interesse per un progetto interessante da articolarsi, costruttivamente, al fianco dell’Amministrazione.
Si è trovato quindi un accordo per avviare un percorso costitutivo con una serie di incontri, di cui il prossimo è previsto per gli inizi di marzo.
Le associazioni hanno ribadito l’intento di inserire nella Carta dei Principi valori come quelli costituzionali, il no alla guerra, l’attenzione ai diritti umani e al disarmo, nonchè un richiamo alla giustizia e al perdono. Hanno inoltre auspicato una maggiore attenzione del Comune al loro coinvolgimento alle fasi decisionali che riguardano un progetto, quello della Scuola di Pace, in grado di dare molte opportunità.
(Damiano Razzoli)