“Vendite a quota 18.000!”. Parliamo del “Brindisi al cielo” del castelnovese Gianluca Vanicelli, che abbiamo incocciato per caso mentre passeggiava in centro storico ier l’altra sera. Gli abbiamo chiesto due cose veloci (c'era freddo!) sul suo romanzo. Con espressione soddisfatta ci ha detto che le vendite stanno andando alla grande, oltre ogni previsione, sua e dell’editore (“Lampi di stampa” di Milano): “Mi hanno detto che le vendite sono già a quota 18.000”. Il libro è distribuito in tutta Italia, e lui è già stato contattato da diverse ed importanti case editrici.
Vanicelli è personaggio singolare, con un suo "che", ed anche stavolta non si smentisce. Confida che non sa usare il computer: “ho scritto tutto a mano!”. E poi, nei giorni scorsi, alla presentazione del "Brindisi" a Milano ... mancava proprio lui!
Veniamo a conoscenza anche che, pure se dichiara di aver letto sempre poco, è un prolifico poeta. Ha circa 150 pezzi già in repertorio. E ci fornisce seduta stante un saggio della sua vena, recitando a memoria una composizione scritta per il nonno Galliano Bagnoli deceduto da poco (a 104 anni).
“Sto già scrivendo un secondo libro, che nella sostanza sarà la prosecuzione del primo”. Auguri...
