Il 19 dicembre scorso la rete metano Enìa ha raggiunto anche Ramiseto. Si tratta di un altro capitolo della metanizzazione della nostra montagna, una storia iniziata nei primi anni '80 con il metanodotto a servizio dei comuni montani.
Dice Enìa: "Con il raggiungimento dell'abitato di Ramiseto il territorio reggiano si conferma essere in assoluto uno tra quelli con la più alta percentuale di penetrazione del servizio. La montagna reggiana sicuramente è tra le prime, con una rete che serve ormai oltre 12.000 utenze con un significativo riequilibrio sociale ed ambientale. La realizzazione del nuovo metanodotto tra Castelnovo ne' Monti e Cervarezza ha permesso il nuovo estendimento fino a Ramiseto (Borgo Vecchio), grazie ad una rete lunga circa 6 chilometri con significative soluzioni tecniche per
fare fronte alle particolarità del territorio".
Con il previsto completamento del progetto saranno raggiunte altre 300 utenze potenziali (Borgo Vecchio, Canova e Bore). E' inoltre già iniziata la procedura per la trasformazione a gas metano delle oltre 80 utenze attualmente servite con la rete pubblica a GPL (località Campogrande). La completa conversione degli impianti in servizio sarà a cura di Enìa. Per ottimizzare i cantieri, durante i lavori di posa della rete gas sono stati compiuti lavori di ammodernamento della rete idrica; una pratica che continuerà anche nei prossimi estendimenti.
I lavori appena terminati sono durati circa due anni e si sono conclusi nel rispetto dei tempi previsti, grazie all'impegno congiunto di Enìa, delle ditte collaboratrici e dell'Amministrazione comunale ramisetana.