La seconda maratona di calcetto è arrivata alla seconda puntata.
Dopo l'incredibile successo dello scorso 6 gennaio, si replica. Grazie anche alla collaborazione delle amministrazioni di Carpineti e Castelnovo ne' Monti, l'appuntamento sarà nelle palestre di Carpineti e Felina, dal giorno alla notte, per continuare l'impegno dei giovani della montagna a favore dell'Africa, per conoscere e aiutare progetti di solidarietà in Romania.
Si tratta di dieci ore trascorse attivandosi e giocando, entrando in contatto con la realtà della Liberia e della Sierra Leone, uscite da pochi anni da un furioso e cruento conflitto civile che ha tagliato il futuro di numerosi bambini, addestrati ad uccidere come piccoli soldati. Si proseguirà l'appoggio alle attività di Kimmie Weeks, leader di una associazione chiamata Peace For Kids, che promuove la ricostruzione del tessuto sociale in quei paesi dell'Africa Occidentale devastati dalla guerra. Il ricavato della maratona del 2005 è andato a contribuire alla realizzazione di un centro di sostegno per le donne a Freetown, capitale della Sierra Leone, e di playgrounds nelle città della Liberia, in cui i bambini possano tornare a divertirsi liberamente.
Quest'anno l'iniziativa si fermerà anche in Europa, avvicinandosi, in Romania, alla missione di padre Filippo, cappuccino che nella città di Sighet ha dato vita ad una casa famiglia che accoglie genitori e figli in situazione di disagio. La sua attività viene seguita dal Centro di cooperazione missionaria di San Martino in Rio.
Nel corso della manifestazione, che l'anno scorso ha vantato 24 squadre iscritte, una larga partecipazione ed un ricavato di quasi 1500 euro, ci saranno punti informativi sui progetti in Africa, sulle campagne Control Arms e No Excuse 2015, banchetti che portano la testimonianza del prezioso lavoro svolto in Romania ed infine stand del mercato equo e solidale.
Per informazioni e iscrizioni, entro il 5 gennaio alle 12, contattate i numeri di cellulare: 333 8566885 oppure 333 3501152.
"Quando vedi un bambino
Non devi tollerare che egli soffra la fame
Perchè è venuto per illuminare la vita.
Che non affronti la guerra, la grave malattia
E non sia maltrattato, ma venga reso felice.
Allora, tu desidererai averne altri,
Ed i suoi figli, le tue figlie
Prospereranno nel cuore del tuo futuro"