Una slavina si è abbattuta verso le 11 di questa mattina sulla strada provinciale 18, lungo il tratto che da Ligonchio, nell'alto Appennino reggiano, conduce al passo di Pradarena. Il distacco di due consistenti cumuli di neve, di circa 120 metri ciascuno, è avvenuto al chilometro 22, ovvero tre chilometri dopo Ospitaletto. Al momento della slavina la strada era fortunatamente deserta: nelle vicinanze si trovavano invece già gli uomini e i mezzi della Provincia, in quanto quel tratto di strada è da tempo a rischio per la presenza di una parete a picco priva di vegetazione che, in caso di tormenta, favorisce la creazione di cumuli di neve e il possibile distacco.
In pochissimi minuti, grazie a tre mezzi spazzaneve a ad una turbofresa, le squadre al servizio della Provincia e il sorvegliante Stefano Rossi hanno potuto così aprire un varco rendendo possibile la circolazione a senso unico alternato. Continuando a sparare a valle la neve, in appena un paio d'ore è stato poi possibile rendere interamente transitabile la provinciale che conduce al passo di Pradarena, dove - dal chilometro 19 - il transito resta comunque consentito con le sole catene. Uomini e mezzi della Provincia sono comunque rimasti sul posto per cercare di alleggerire altri cumuli di neve presenti sulla parete per evitare nuove, possibili slavine.
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La situazione nel resto della Provincia. Tutto sommato buona - considerata l'intensità delle precipitazioni, soprattutto in montagna - la situazione nel resto della Provincia. "Tutti i nostri mezzi sono stati impegnati nella mattina per salare le strade prima della nevicata e poi, durante la giornata, per le opere di pulizia - spiega l'assessore provinciale alla Protezione civile, Luciano Gobbi - Gli unici disagi si sono avuti in montagna, da Carpineti, in su, ed in particolare nell'alta Val Secchia e nell'alta Val d'Enza, dopo si sono registrate vere e proprie bufere di neve. Dalle 17 in poi è ripresa l'opera di salatura dalla pianura fino alla montagna per il rischio di gelate: già da stasera e per tutta la giornata di domani non sono infatti attese precipitazioni, ma un forte calo della temperatura e dunque gelate diffuse".
Invito alla prudenza dall'assessore Gobbi. Visto anche quanto accaduto ieri nei pressi di Valestra, dove la strada era pulita ma un camionista che non ha ottemperato al rispetto dell'uso delle catene in quel tratto di strada molto ripido ha bloccato la circolazione finendo di traverso con un'autobotte, l'assessore Gobbi rivolge un nuovo invito - ad automobilisti e autotrasportatori - non solo alla prudenza, "ma anche a dotarsi di adeguati strumenti, dagli pneumatici invernali alle catene, in particolare se si intende viaggiare in montagna".