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Disabili dj. Un’esperienza sociale di grande interesse

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Alma Zanni ci segnala il seguente articolo (che traiamo da questo link) e che rilanciamo per l'indubbio interesse e rilevanza sociale.

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A "DIVERSAMENTE RADIO" I DEEJAYS SONO SPECIALI
L’esperimento, a metà strada tra intrattenimento e integrazione, è partito a dicembre

La voce della radio per dare voce ai disabili e alle loro esperienze quotidiane.
E' lo scopo di "Diversamente radio", programma partito a dicembre sulle frequenze di "Radio Città Pescara".
Nato da un'idea dell'associazione culturale "Liberi media" e approvato dalla Circoscrizione 2 Porta Nuova della città abruzzese, il programma si propone come spazio di cui i disabili non saranno solo il target di riferimento, ma anche i conduttori. Seguiti dalla giornalista Lisa De Leonardis e dallo psicologo Massimiliano Barattucci, gli aspiranti speaker si inoltreranno in un laboratorio strutturato in quattro incontri, di cui i primi due saranno destinati alla formazione di un comitato di redazione e all'apprendimento delle "tecniche del mestiere", mentre i successivi vedranno i protagonisti cimentarsi nel ruolo di deejays.

"Diversamente radio" si propone con l'obiettivo di contribuire al superamento delle barriere che quotidianamente si pongono tra i disabili e i normodotati.
La scelta della radio per l'ottenimento di questo risultato è dovuta ad una caratteristica di questo medium: la possibilità di arrivare ad una vasta audience tempestivamente, superando anche gli ostacoli che altrimenti renderebbero difficoltoso un rapporto di comunicazione. La radio, inoltre, contribuisce alla creazione di una piccola collettività, di un "gruppo di ascolto" di cui può diventare riferimento; in tal senso, "Diversamente radio" diventa per i disabili uno strumento di condivisione di esperienze e peculiarità, svolgendo così appieno le funzioni di integrazione e formazione richieste ai media.

Dal punto di vista pratico, l'iniziativa avrà l'apetto di un magazine-contenitore, in cui i conduttori-disabili accompagneranno gli ascoltatori in un percorso tra ultime innovazioni tecnologiche, integrazione scolastica, mobilità, solidarietà, inserimento lavorativo e servizi presenti sul territorio.
Per le persone coinvolte sarà un'occasione informativa oltre che formativa, ma anche uno spazio per riflettere su un nuovo approccio alle politiche sociali attraverso l'impiego sapiente dei media. Per questo motivo il progetto, primo nel suo genere a Pescara e in Abruzzo, si prefigge anche di essere l'apripista di una serie di iniziative permanenti volte all'emersione sociale.

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Commenta Alma Zanni: "Stiamo cercando anche noi di far partecipare i nostri ragazzi disabili a attività di integrazione sociale e questa ci sembra un'ottima idea".
Nella nostra montagna abbiamo Radionova ...