Moltiplicato per otto: è il clamoroso successo della razza Reggiana che sarà presentato sabato 17 novembre alla tradizionale “Giornata dell’Allevatore”. “Sono infatti otto i caseifici che producono Parmigiano Reggiano solo con il latte delle bovine fromentine – spiega Marco Prandi, presidente dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana - E dal primo di gennaio tutto questo formaggio sarà tracciato, forma per forma, le quali dovranno essere prodotte secondo un severo disciplinare di produzione. L’intero processo produttivo è tracciato dall’Associazione, una garanzia per il consumatore e per gli allevatori medesimi. Il disciplinare, infatti, prevede vincoli aggiuntivi per i produttori di questo formaggio in purezza: oltre alla produzione esclusiva da latte di razza Reggiana, questo Parmigiano Reggiano deve stagionare almeno 24 mesi e, in stalla, l’alimentazione è tradizionale e almeno il 90% dei foraggi provengono dal comprensorio di produzione”.
“Si pensi alla svolta epocale cui abbiamo assistito proprio in questo ultimo decennio – spiega Clinio Villa, direttore dell’Associazione - Da un solo produttore si è passati ad otto e circa il 50% del latte di tutte le bovine viene finalmente lavorato in purezza”.
“Sono risultati che ci fanno ben sperare – spiega Marco Prandi – così al convegno di sabato daremo un segnale di come stiamo lavorando per il presente e dei traguardi che ci attendono per il futuro. Presenteremo il piano per la rintracciabilità e, a fronte della richiesta del consumatore, indagheremo anche sul burro e sulle creme delle bovine fromentine che possono ritagliarsi uno spazio importante nel mercato del tipico”.
L’appuntamento, per gli allevatori e gli interessati, è al convegno che si terrà sabato 17 dicembre alle ore 9,30 presso la Sala Riunioni dell’Assessorato Provinciale Agricoltura in Via Gualerzi, 40 – Mancasale (Reggio Emilia). L’apertura sarà svolta da Marco Prandi, Presidente Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana, che discorrerà proprio su “La razza Reggiana dal passato al futuro”; quindi interverranno il professor Giuseppe Losi, Ordinario del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Bologna sul “Miglioramento della composizione della crema e della produzione del burro di caseificio di zona tipica”, il dottor Tiziano Bettati, del Centro Ricerche Produzioni Animali – C.r.p.a. S.p.a., che parlerà dell’“Applicazione del modello di rintracciabilità [email protected] al Parmigiano Reggiano di Reggiana”, mentre le conclusioni saranno svolte da Roberta Rivi, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia.