Abbiamo letto la risposta del sindaco di Castelnovo Monti alla nostra nota su “rusco” e centro benessere e abbiamo la conferma che gli utenti del servizio rsu pagheranno, nel 2006, il 6% in più. E noi che cosa avevamo detto? Crede davvero il sindaco che agli utenti interessi l’articolazione dell’aumento? Ma non gliene può fregar di meno, creda!
Per l’eliminazione dei benefici agli ultrasessantacinquenni – che avranno un aumento del 100% della bolletta - il sindaco ci dice che si tratta di una sperimentazione e che “sono in corso approfondimenti per definire fasce di reddito più eque ed adeguate alla nostra realtà”. Significa forse che il sindaco giudica le fasce di reddito attualmente adottate inique ed inadeguate alla nostra realtà? A noi pare che questo sia il significato del suo discorso e allora gli chiediamo: perché le avete applicate? Non sarà che ora vi siete pentiti per le lagnanze ricevute (anche da noi)? Attendiamo una risposta: se possibile non troppo articolata. A noi che siamo banali basterebbe un sì o un no!
Anche per il centro benessere vorremmo stare al semplice o, per dirla col sindaco, al banale. E’ vero o non è vero che il progetto prevedeva un investimento partecipato al 50% da privati ed al 50% dal Comune? E’ vero o non è vero che, nei cinque anni trascorsi, di privati disposti a sborsare 3,5 miliardi di lire non se n’è visto uno? E’ vero o non è vero che se lo vogliamo fare lo dobbiamo pagare tutto noi? Se è tutto vero basta un sì, se c’è qualche errore ci corregga, ma ci risparmi i pistolotti sulla finanziaria e sul mancato confronto con gli enti locali i quali, secondo Cesare Salvi (Ds doc), di danni all’economia nazionale ne hanno già fatti a sufficienza.
(Robertino Ugolotti, consigliere comunale, gruppo “Lista civica per Castelnovo ne’ Monti”)