Il territorio provinciale, secondo una nota-bollettino emesso oggi dalla Provincia, "ha retto decisamente bene al fine settimana di intense precipitazioni. A parte i problemi registrati a Corniano di Bibbiano e alcuni allagamenti diffusi nelle zone agricole di pianura, fiumi e torrenti - e buona parte dei canali di bonifica - non hanno creato problemi. Sulle strade provinciali, in particolare, non si è registrata alcuna interruzione e i problemi causati dalla caduta di piccoli sassi o di terriccio sono stati prontamente risolti dal tempestivo intervento delle squadre della Provincia".
"Situazione complessiva confortante, a conferma anche della bontà dei lavori che sono stati eseguiti o che sono in corso di realizzazione", dice l'assessore provinciale alla Protezione civile, Luciano Gobbi. Secondo il quale "va anche sottolineato che le precipitazioni sono state ampiamente al di sotto di quelle registrate ai primi di ottobre e hanno avuto caratteristiche, ovvero intensità costante con picchi molto localizzati e di breve durata, tali da scongiurare il sorgere di particolari emergenze".
Tra sabato e domenica 5 e 6 u.s. sono caduti, in media, circa 60-65 millimetri di pioggia, contro i 140 registrati durante l'ondata di maltempo dei primi di ottobre. Le precipitazioni sono state più intense in pianura (77 millimetri a Correggio, 69 Castelnovo Sotto, 67 a Cavriago) che non in montagna (57 millimetri a Carpineti e 56 a Castelnovo ne' Monti).
Per quanto riguarda le frane, "è ferma quella di Camporella sulla Sp15 (oggetto comunque di interpellanza regionale - vedi altro nostro pezzo) che porta al Lagastrello, grazie al tamponamento al piede dello smottamento con manufatti di cemento ed ai drenaggi che sono stati realizzati", sottolinea Gobbi.
"Tutto tranquillo anche a Onfiano di Carpineti, dove stiamo ultimando la posa delle reti di contenimento massi e dei tiranti di acciaio e la realizzazione di un muretto alla base della frana, per cui nei prossimi giorni anche la breve deviazione della fondovalle Tresinaro sarà eliminata".
Sabato lo stesso assessore provinciale alla Protezione civile ha poi compiuto un sopralluogo a Ciano, dove il Comune ha iniziato i lavori di sistemazione della rete di scolo delle acque superficiali così da scongiurare nuovi allagamenti, dopo quelli di ottobre, nel rione sottostante. Domenica, invece, l'assessore Gobbi ha preso parte all'esercitazione intercomunale promossa dal Coordinamento provinciale di Protezione civile insieme a Provincia e Comuni rivieraschi. I volontari sono stati impegnati in una importante opera di monitoraggio a tappeto dei punti critici degli argini del Po da Tagliata a Luzzara, del Crostolo a Baccanello e ai Torrioni, ma anche dell'Enza, mentre nel pomeriggio è stato compiuto un sopralluogo sulla frana di Rio San Luca a Canossa.
All'esercitazione, che ha coinvolto alcune centinaia di volontari, hanno praticamente preso parte tutte le associazioni di Protezione civile, le Pubbliche assistenze e la Croce rossa, nonché gli organi tecnici dei Comuni, sindaci, assessori e funzionari della Regione.
"Si è compiuto davvero un buon lavoro - commenta soddisfatto l'assessore Gobbi - e la pioggia insistente ha consentito ai volontari di lavorare in condizioni di quasi emergenza".