Fabio Filippi (Fi) in un'interrogazione ha chiesto alla Giunta regionale lo stanziamento di fondi per il ripristino dell’area di Camporella e di altre frane storiche della montagna reggiana come quella del Pilastro nel comune di Viano. Di seguito un suo intervento.
Già precedentemente l’area era stata oggetto di modesti smottamenti e cedimenti del terreno. Nell’estate scorsa alcuni mezzi meccanici della Provincia di Reggio Emilia erano intervenuti per sistemare la zon, ma le operazioni di ripristino finanziate dalla Provincia di Reggio sembra non aver prodotto i risultati sperati. Nel caso specifico i fondi pubblici sono stati spesi con poca oculatezza, le macchine operatrici sono intervenute oltre il necessario, hanno eliminato il manto erboso, sradicato gli alberi che tenevano in equilibrio la scarpata. In poche parole hanno rotto il fragile equilibrio naturale dell’area. La semina riparatrice per far ricrescere l’erba non è servita; prima che le radici attecchissero nel terreno è arrivato l’autunno con la stagione delle piogge e quello che era un piccolo smottamento si è trasformato in una frana temibile.
Se non si procede tempestivamente ad una corretta risistemazione di tutta l’area, il maltempo potrebbe generare ulteriori squilibri ambientali provocando un peggioramento dello smottamento in atto.
La Provincia di Reggio Emilia nel caso specifico ha dimostrato poca perizia e una certa faciloneria nell’affrontare il problema frane, le varie istituzioni avrebbero potuto collaborare proficuamente per risistemare le aree soggette a movimenti franosi, ma così non è stato ed a rimetterci come al solito sono i montanari, alle prese ogni giorno con una viabilità indecente e pericolosa.