Del bilancio dello Stato la nostra Provincia "farà a meno". Questa la sostanza di una nota diffusa questa mattina dall'Ente di Palazzo Allende: "Il bilancio di previsione 2006 al quale la Provincia di Reggio Emilia sta lavorando non terrà conto della Finanziaria attualmente in discussione".
Una decisione senza dubbio clamorosa, annunciata ieri dalla stessa presidente Sonia Masini nel corso di una serie di incontri con sindaci, imprese, sindacati e mondo associazionistico, nel corso dei quali sono stati anticipati i contenuti della relazione previsionale e programmatica alla quale la Provincia si sta lavorando.
Ha affermato la presidente: "Per la prima volta nella storia del nostro Ente si è deciso di predisporre il bilancio previsionale sulla base della Finanziaria dell'anno precedente e non di quella a cui il Governo sta lavorando". "Il nostro sarà un 'bilancio di contestazione', per esternare la nostra profonda contrarietà ad una manovra iniqua che penalizza anche gli Enti, come la Provincia di Reggio, che in tutti questi anni hanno amministrato bene, riducendo i costi e rispettando tutti i parametri. La Finanziaria 2006, se sarà approvata, prevede infatti una serie di tagli inaccettabili ed immotivati che, per quanto riguarda il nostro bilancio, finirebbero per ricadere sulle famiglie e sulle imprese attraverso una drastica riduzione delle spese per scuole, strade, centri per l'impiego, servizi sociali e fondi alle imprese".
Ha chiarito la presidente montanara che "il nostro bilancio di previsione 2006 sarà comunque legittimo non solo perché strutturato su entrate pressoché certe, ma anche perché siamo tenuti a rispettare la nuova Finanziaria soltanto in sede di bilancio consuntivo, per cui eventualmente nel corso del prossimo anno ricorreremo a una manovra correttiva per rientrare nei parametri. In questo modo, tuttavia, potremmo utilizzare tutte quelle entrate certe di cui disponiamo e che il Governo vuole vietarci di utilizzare con assurdi vincoli di spesa che limitano la possibilità di esercitare fino in fondo i nostri compiti istituzionali".
Secondo le prime indicazioni - stando a stime della stessa Provincia - la Finanziaria 2006 comporterebbe una decurtazione della spesa corrente di 8 milioni di euro nel 2005.
La decisione annunciata dalla presidente Masini avrebbe ottenuto largo consenso da parte dei rappresentanti di comuni, sindacati, mondo imprenditoriale e associazionismo.
La Provincia "non intende rinunciare a un ruolo forte di traino di questa comunità". In quest'ottica sono stati individuati dieci ambiti di interesse strategico a cui Palazzo Allende dedicherà risorse e contenuti: innovazione, cultura del cambiamento e promozione della ricerca; valorizzazione del paesaggio; pianificazione territoriale; sicurezza; memoria e identità; valorizzazione della presenza femminile; migrazioni; scuola; giovani; integrazione dei bilanci.