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Interpellanza di Luigi Cagni sui servizi decentrati

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Signor Sindaco, recentemente la S.V. con interventi riportati dalla stampa ha "applaudito" l’imprenditoria locale da cui arriverebbero importanti segnali per la tenuta lavorativa e sociale del territorio. Tra le realtà positive Lei ci ha ricordato la nuova Latteria di Berzana “Madonna della Pietra”, nel cui merito non entriamo essendo l'argomento stato oggetto di dibattiti in cui sono stati espressi diversi e contrastanti giudizi, e la Termomeccanica G.L. di 50 dipendenti che si è insediata recentemente nell'area dell'ex ceramica Kermont di Felina.
Su quest’ultimo insediamento Le ricordo, per onor di cronaca, che l’iniziativa e la sollecitazione alla Giunta a mettere a disposizione l’area occorrente è stata presa dal gruppo di minoranza della nostra Lista civica, che già nell'aprile scorso prese una posizione che si è poi rilevata vincente e risolutiva uscendo, anche pubblicamentem con un’interpellanza.

Riteniamo che questo sia un ottimo esempio di opposizione costruttiva. Così pure costruttiva ci pare la nostra iniziativa, messa anche nel nostro programma elettorale, dell'istituzione di uno sportello dell'Agenzia delle Entrate presso la Comunità Montana, che poi sì è realizzato.
Pensiamo anche noi che un po’ di ottimismo e di buon auspicio non guasti, anche se purtroppo diversi altri segnali negativi di licenziamenti e mobilità ci provengono dalle nostre zone. Come ad esempio la ditta di confezioni Serpieri a Felina e la falegnameria Rossi a Carpineti. In sostanza, come riportato ampiamente dalla stampa il 16 ottobre scorso in un articolo titolato "Castelnovo, sempre più carente soprattutto l’impiego femminile", le aziende riducono l’organico. Più chiaro ancora da come appare dall'affermazione di Dusca Bonini, responsabile della Cgil :”C'è una sìtuazione di crisi pesante”.
Tutto ciò dimostra come “la tenuta lavorativa e sociale del territorio” non sia per niente in buono stato e rimarca come la nostra montagna sia in effetti il fanalino di coda della Provincia; e come lo squilibrio del territorio si faccia sempre più pesante, così che alla fine noi risentiamo degli aspetti negativi dello sviluppo e del progresso e molto più marginalmente di quelli positivi.

Vogliamo pure considerare in modo positivo l'insediamento del nuovo centro zona Enía (ex Agac), finanziato ovviamente con l’esubero delle nostre bollette, con cui vengono trasferiti a Felina diversi dipendenti già occupati a Castelnovo ne’ Monti. Ma purtroppo dobbiamo segnalare la trasgressione di un impegno esplicitamente e pubblicamente assunto in campagna elettorale dalla maggioranza che Lei rappresenta e guida, e cioè quello di mantenere nel capoluogo comunale, centro di servizi, gli uffici amministrativi a servizio degli utenti per il pagamento e il controllo delle bollette e quant’altro.

Così che oltre al mancato mantenimento di una promessa elettorale dobbiamo denunciare un nuovo disservizio nei confronti degli utenti della montagna che abitualmente sbrigavano nel capoluogo le loro pratiche e che ora debbono recarsi a Felina; i quali, a ragione, non mancano di far sentire le loro lamentele.

A tale proposito il sottoscritto la S.V. per conoscere:
- perché non si è fatto onore all’impegno assunto in campagna elettorale di mantenere un ufficio amministrativo in Castelnovo capoluogo;
- cosa si intende fare a breve termine per eliminare un disservizio creato agli utenti della montagna.

(Luigi Cagni, consigliere della “Lista civica per Castelnovo Monti”)

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