La presidente Leana Pignedoli ha espresso soddisfazione e plauso dell’ente che presiede a tutti i partecipanti alla Olimpiade dei formaggi che si è tenuta a Verona la settimana scorsa.
"Le tante medaglie conquistate dai nostri produttori confermano – scrive la presidente - quanto sapevamo già da tempo, e cioè che il Parmigiano-Reggiano di montagna ha una marcia in più rispetto al resto del mondo grazie alle capacità, alla cultura produttiva, dei nostri agricoltori e dei nostri casari".
I risultati sono stati ottenuti sia dalla Nazionale Italiana dei produttori di Parmigiano-Reggiano guidata da Gabriele Arlotti, alla cui missione la Comunità Montana ha concesso anche un sostegno finanziario tramite il Consorzio Itaca, sia da singole latterie che hanno voluto partecipare in autonomia a questa singolare competizione, organizzata da "Caseus Montanus", che anche nelle precedenti edizioni aveva visto i nostri produttori conquistare diverse medaglie.
"Certo non bastano le medaglie per risolvere i problemi di mercato del Parmigiano-Reggiano, ma possono essere una iniezione di fiducia per il lavoro che abbiamo intrapreso e che dobbiamo portare avanti, insieme, per superare questa diffcile situazione".