“La Regione impone vincoli sempre maggiori ai cacciatori, questa volta tocca agli appassionati della caccia al cinghiale. Con una delibera l’Assemblea Legislativa modifica il regolamento regionale in vigore dal 2002 ‘Disciplina della gestione faunistico-venatoria degli ungulati in Emilia Romagna’ e la sinistra complica la caccia al cinghiale”.
Lo afferma Filippi in una nota diffusa questa mattina. Secondo l'esponente forzista "la proposta degli ulivisti regionali suona come un’ulteriore burocratizzazione al mondo della caccia: si pretende che tutti gli ausiliari presenti alle battute siano in possesso del brevetto-attestato di idoneità rilasciato da giudici Enci e approvato dalla Giunta regionale, ma il paradosso è che la stessa regola venga applicata anche ai cani! In tal modo le battute di caccia al cinghiale diventano sempre più complicate e dispendiose".
"E’ ormai chiaro che in Regione Emilia-Romagna le pressioni dei Verdi contro il mondo venatorio stanno ottenendo qualche risultato".
Troppi vincoli sulla caccia??
Il caro Filippi dovrebbe continuare ad occuparsi delle questioni davvero importanti invece che favorire gli interessi dei produttori di armi e dei pochi fanatici che continuano a massacrare animali considerandolo uno sport.
Una elettrice di destra!!
Pamela Ielli