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Giovani allievi del Merulo a Cortona

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Da quindici anni nel bellissimo borgo medioevale di Cortona si ritrovano giovani musicisti under 14 per fare musica insieme e costruire uno spettacolo che fonde musica, canto e recitazione. Si tratta dello stage per giovani musicisti e attori, unica e preziosa esperienza di questo tipo in Italia, fortemente voluta dal direttore artistico Marco Papeschi, che ha scommesso su un’avventura dall’alto valore didattico ed artistico.
Per dieci giorni oltre 100 bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni studiano, provano le loro partiture, imparano le parti da recitare, mangiano, giocano e dormono assieme seguiti da tutors e da abili insegnanti in ogni momento della giornata.

Da Castelnovo sono partiti per la loro prima partecipazione sette giovanissimi allievi dell’Istituto musicale pareggiato “C. Merulo”: i fisarmonicisti Federico Beretti, Lucia Dolci, Nicola Paoli; i chitarristi Irma Marconi ed Enrico Sassi; il chitarrista elettrico Giovanni Dolci, e Margherita Romei, che è entrata nel coro di scena. Guidati dagli insegnanti dello stage Patrizia Angeloni, Carlo Mascilli Migliorini, Monica Petrelli, sabato 10 settembre al teatro Signorelli assieme ai loro colleghi hanno dato vita ad un orchestra di 80 elementi diretta da Damiano Puliti, per rappresentare l’opera "I Pirati" del noto compositore Remo Vinciguerra sul libretto di Bruno de Franceschi. Una storia con il Capitano Nero, Albachiara, la regina, draghi, l’ex dentista Scassamolari e il pirata Merluzzo, il più bistrattato, che non sa né leggere nè scrivere, ma parla le lingue e conosce la matematica pitagorea e che è il vero eroe della storia.

Patron importante dello stage è Lorenzo Cherubini (cioè Jovanotti), che da anni vive a Cortona e che così racconta questa meravigliosa avventura: “Mi sembra impossibile che un’iniziativa come questa non prenda vita in ogni parte d’Italia, come una specie di resistenza degli uomini all’avanzare di un modo di intendere la musica, l’arte, la cultura e infine anche la vita solo come un prodotto da consumare, un mezzo per avere fama, un passatempo. Qui allo stage i ragazzi avranno davanti agli occhi un panorama raro, quello dell’arte intesa come strumento degli uomini per stare meglio insieme, per amare la vita. Non vanno a un concorso televisivo, non vanno in un 'reality show' a far mostra della loro voglia di fama e del loro talento eventuale, sono a Cortona per vivere una grande esperienza che rimarrà loro per sempre e che li farà entrare nel mondo dell’espressione artistica dalla porta più sana, quella del cuore, dell’impegno della passione, della condivisione, della gioia".
Ma il lavoro non finisce qui, perché i giovani artisti saranno impegnati in una replica a palazzo Vecchio a Firenze giovedì 29 settembre e poi nei prossimi mesi in altre città.