Nel Consiglio comunale di Casina che si è tenuto ieri l'altro, lunedì 12, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede il rispetto della Dichiarazione per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, un documento firmato nel 2000 da 189 capi di Stato e di Governo (fra cui anche l’Italia) che impegna le nazioni a sradicare l’estrema povertà e la fame eliminando le disuguaglianze di genere, il degrado ambientale assicurando accesso ad istruzione, sanità ed acqua potabile entro il 2015 in tutti i paesi del mondo.
L’ordine del giorno, presentato dal consigliere Pietro Gentili (Gruppo consiliare Lista Civetta), poi integrato durante la discussione grazie agli interventi dell’assessore alle politiche sociali Roberta Filippi, assume una rilevanza nazionale, visto che si tratta di un atto che è già stato approvato da molti comuni italiani rafforzando così la portata di questa azione in vista dell’assemblea dei capi di Stato e di Governo iniziata oggi, e che terminerà il 16 settembre nella sede della Nazioni Unite a New York, per discutere i termini di quella Dichiarazione firmata 5 ani fa e oggi ben lontana dal raggiungimento dei risultati attesi.
"La scelta di presentare questo atto - dice il consigliere Pietro Gentili - nasce dalla necessità di sensibilizzare la cittadinanza su queste importanti tematiche. Proprio dalle nostre piccole realtà possono infatti partire quelle azioni che gli attuali mezzi di comunicazione, in particolare Internet, possono far diventare veramente 'grandi'".
L’iniziativa è promossa dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti umani e segue le iniziative organizzate per la Marcia Perugia-Assisi svoltasi l’11 settembre e a cui ha partecipato anche il Comune di Casina con propri amministratori: lo stesso Pietro Gentili e Davide Costoli.