Il Ministero per l’agricoltura della Siria sbarca in Reggio e lo fa per merito del Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, di cui in una sola mattina proverà a carpire i segreti di bontà e tradizione.
Accade presso il caseificio del Consorzio per la valorizzazione dei prodotti dell’antica razza reggiana – Cvparr – nella giornata di domani mercoledì 14 settembre, quando alle ore 9,00 in via Fratelli Rosselli, 41/2, giungerà Majd Jamal, dirigente del ministero per l’agricoltura siriano, accompagnato dagli esperti del l’Istituto agronomico del mediterraneo di Bari, la struttura operativa italiana del CIHEAM.
“Majad Jamal - spiega Luciano Catellani, presidente del Cvparr – in passato ha avuto modo di degustare il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, rimanendone entusiasta. Grazie agli esperti italiani del CIHEAM, l’organismo internazionale che opera per la diffusione delle conoscenze scientifiche per il miglioramento delle tecniche produttive, la cooperazione internazionale per lo sviluppo socio-economico e la coesistenza solidale dei popoli mediterranei, il dirigente ha avverato il suo desiderio di poter visitare il luogo dove si fabbrica il nostro prezioso prodotto”.
Sarà allora una visita d’eccezione quella del siriano presso il caseificio Notari dell’Istituto “Zanelli”.
“Il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, nonostante il periodo di crisi del settore, ha un mercato diverso. Se sino ad ora era ampiamente apprezzato in Europa – motiva Catellani, che non troppo tempo fa presentava il medesimo formaggio alla mostra del Cinema di Venezia – ora il Parmigiano Reggiano dimostra di sapere essere ambasciatore anche nei Paesi del mondo islamico. Da questo incontro ci aspettiamo molto”.
L’appuntamento è per la cottura della cagliata alle ore 9 del mattino. Accolti, oltre che dal presidente del Cvparr, dal casaro e dalle maestranze, assieme a Majd Jamal giungeranno a Reggio Emilia Biagio Di Terlizzi, responsabile dell’ufficio di cooperazione CIHEAM-IAMB e il consulente IAMB, Vincenzo Fersino.