Home Cronaca Agostino Giovannini ospite in una trasmissione su Sky

Agostino Giovannini ospite in una trasmissione su Sky

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Già autore di alcuni pezzi pubblicati sul nostro portale a proposito dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), Agostino Giovannini conta ora la sua prima comparsa in televisione su TG24 (del gruppo Sky), come ospite in studio della trasmissione "ControCorrente". Il tema della puntata, andata in onda venerdì 19 agosto scorso alle 22:35, era l'anoressia. Da cui il titolo molto provocatorio "...con lo 0% di grasso..."

Ma come è stato contattato per questa partecipazione? Agostino, in qualità di laureando in Servizi Sociali all'Università degli Studi di Parma, aveva da poco rilasciato a Paola Emilia Cicerone un'intervista per il periodico l'Espresso sul fenomeno dei siti pro anoressia, argomento della ricerca svolta per l'AUSL di Reggio Emilia nonché oggetto della sua tesi (sullo stesso argomento si veda il suo articolo Siti pro-anoressia, un fenomeno che dilaga nel Web da noi pubblicato). Questa intervista, letta dalla redazione del programma, ha fatto da ponte verso la televisione, cosicché il venerdì precedente è stato cercato al telefono squillato presso l'AUSL: "Pronto? Qui Sky..." E possiamo immaginare la reazione di Agostino che oggi, ormai a freddo, definisce questa esperienza, "seppur minima in termini di minuti in cui ho potuto parlare, di enorme soddisfazione e gratificazione personale, in quanto ho visto messa in rilievo un'attività di ricerca su cui ho scommesso un anno di tirocinio gratuito (esperienza formativa) presso l'AUSL di Reggio Emilia".

Veniamo, quindi, al giorno della trasmissione a Roma. Erano presenti: Sonia Attinà, ragazza sofferente di anoressia tuttora in trattamento ma resistente alle cure, che ha portato la sua esperienza di anni nella malattia; Ilaria Cirino Pomicino, regista del film "Briciole" incentrato su storie di dipendenze da sostanze e bulimia; Fabiola De Clerc, presidente dell'associazione ABA (Associazione Bulimia Anoressia) che offre trattamenti a carattere privatistico, che è stata interrogata su alcune questioni ricorrenti nel fenomeno dei DCA. In questo contesto Agostino è stato invitato in veste di studente laureando che svolge una tesi sui siti pro anoressia, intervenendo "sul nuovo fenomeno di questi siti detti pro ana, sull'importanza del poter parlare sempre e comunque e del coraggio di esporsi in un sito Web, anche a carattere pubblico, come implicita accusa e provocazione alla società che stigmatizza e reprime gli argomenti patologici; sulla distinzione, infine, che questi siti pretendono di fare tra malattia e filosofia di vita: tra anoressia e la loro cosiddetta filosofia di Ana".