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Castelnovo, interpellanze della “Lista civica”

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La “Lista civica per Castelnovo Monti” sta “scaldando i motori” in vista della ripresa a pieno ritmo dell’attività amministrativa locale nel prossimo autunno.
Una raffica di sei interpellanze sono infatti piovute in questi giorni sul tavolo del sindaco Gian Luca Marconi.

Vediamo per punti ciò di cui si tratta.

1) Richiesta di attivazione di servizi igienici nelle piazze Gramsci e Peretti
“La stagione estiva sta per terminare – scrivono i consiglieri d’opposizione - ma la necessità dei servizi igienici non si esaurisce con essa e detti servizi rappresentano un elemento di qualificazione e civiltà indispensabili ove si vogliano enfatizzare (come sovente accade) le ‘eccellenze’ del nostro paese”. Esprimendo “disapprovazione e censura per l’impegno preso davanti al Consiglio nel giugno scorso e non onorato, cosa che non contribuisce certamente a rafforzare il clima di fiducia che sarebbe auspicabile”, si chiede all’Amministrazione Comunale “di chiarire i motivi che hanno condotto a tale decisione, che appare ancor più ingiustificabile se si pensa a quante iniziative meno opportune sono state prese nel medesimo periodo” nonché “l’assunzione di impegni precisi per la detta attivazione”.

2) Marciapiede interrotto in zona Buio
La lista di centrodestra chiede provvedimenti di ripristino del passaggio lungo una strettoia del marciapiede pubblico in un tratto di via Roma all’altezza del Buio. “Si constata – si legge sul documento – che tale punto è stato reso inutilizzabile dall’angolo della casa che lo occupa quasi integralmente (mentre alcuni mesi fa l’angolo era smussato e lasciava libero il passaggio dei pedoni), ed ora vi è stato collocato pure il parchimetro con relativo palo di sostegno dell’alimentatore elettrico, rendendo più oneroso il ritorno alle condizioni precedenti e dimostrando, ove ce ne fosse bisogno, quale sia il livello di integrazione dei vari uffici comunali”. Dato che “il problema è stato illustrato un paio di mesi fa al responsabile dell’ufficio tecnico e, successivamente, anche a mezzo di fotografie, al sindaco ed al vicesindaco”, si chiede che “si provveda tempestivamente a far ripristinare le condizioni di sicurezza per i pedoni, cancellate dai recenti interventi (sarebbe gradito sapere se autorizzati e da chi), e l’assunzione di impegni seri per il raggiungimento di un maggiore coordinamento tra gli uffici comunali (e gli assessori?) al fine di evitare che a danno si aggiunga danno con giustificato pregiudizio dell’immagine del Comune”.

3) Ferie del personale comunale
“Premesso che ci sono fondati motivi per ritenere che le ferie del personale siano state amministrate in modo non rispondente alle norme di legge e di contratto (esempio eloquente: 13 mesi di ferie arretrate)”, si interroga il sindaco a risposta scritta “per sapere la situazione ad oggi delle ferie non godute e dei permessi da recuperare dal personale di codesto Ente o di aziende dipendenti, con elenco nominativo e relative posizioni” nonché “le ragioni per le quali sono state raggiunte posizioni assolutamente inconsuete e assurde senza tenere conto del dettato Costituzionale secondo il quale le ferie 'costituiscono un diritto irrinunciabile del lavoratore'”.

4) Periplo della Pietra di Bismantova
Il gruppo consiliare “Lista Civica per Castelnovo Monti” “ritiene doveroso richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale sullo stato di grave deterioramento nel quale si trova la strada comunale Carnola-Ginepreto-Vologno-Maro-Casale-incrocio SS 63”. “Occorre ricordare – aggiungono i consiglieri - che la strada citata rappresenta un periplo importante della Pietra di Bismantova sia dal punto di vista turistico che ‘salutistico’, essendo frequentato anche da numerose persone che lo percorrono in parte, o tutto, per ragioni collegate appunto al loro stato di salute”.
Questa minoranza lamenta che “ai guai derivanti dalla scarsa manutenzione, si è anche aggiunto, nei primi chilometri, il riattivarsi di una piccola frana che crea ulteriori problemi. Perciò chiediamo all’Amministrazione l’assunzione di impegni precisi da attuarsi in tempi brevi per superare tali difficoltà”.
Si chiede anche “se non si ritenga utile esaminare la possibilità, o meglio l’opportunità, di dotare i lunghi tratti che si estendono tra i borghi abitati di qualche sistema d’allarme o di sicurezza che possa assicurare tempestivi interventi a favore di persone in gravi ed improvvise difficoltà”.

5) Vicolo Costole
Il problema ravvisato qui dal gruppo consiliare è costituito da una scala costruita su vicolo Costole, una stradina del centro storico di Castelnovo. “Premesso che in diverse occasioni abbiamo illustrato al sindaco ed al vicesindaco l’obbrobrio urbanistico ed ambientale costituito da una rampa di scale privata costruita su proprietà comunale e sita in pieno centro storico, e precisamente all’inizio di vicolo Costole (salendo da via Franceschini), che tale zona rappresenta un patrimonio comune di interesse storico, ambientale e culturale e pertanto va preservata da iniziative inconsulte (anche pubbliche) che ne deturpino l’aspetto ed il valore, anche turistico, e che vanno lodati gli interventi privati e pubblici che l’hanno rivivificata, nell’auspicio che altri seguano a completare l’opera, chiediamo di sapere se quella scala è stata autorizzata e da chi; quali provvedimenti intende prendere l’Autorità comunale per ripristinare lo stato di fatto e di diritto così gravemente leso”.

6) Deiezioni dei cani
Infine, il gruppo consiliare “Lista civica” intende richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale sul problema dei bisognini dei nostri animali che portiamo a passeggio per le vie del paese. “Constatato – scrive - che ad ogni ora del giorno capita di imbattersi, nelle strade e nelle piazze del paese, in sgradevoli ed antigienici escrementi di cani che nulla aggiungono al lustro del posto, ma suggeriscono l’idea di un senso civico generale assai limitato; che gli stessi inconvenienti, ma in questo caso davvero inaccettabili, si riscontrano anche nelle aree verdi destinate ai bambini e nel viale di monte Bagnolo, dove pure corrono bimbi e adulti e molti sostano per una sana ricreazione; ricordati i pericoli che tali deiezioni possono rappresentare sotto il profilo igienico-sanitario e la sensazione di abbandono, sporcizia e colpevole indifferenza che ne scaturisce per noi tutti, ma ‘in primis’ per l’Amministrazione comunale; chiede che il sindaco disponga opportuni provvedimenti (in atto da anni in tutti i paesi civili) affinchè i proprietari dei cani, allorchè li conducono sul suolo pubblico, si dotino degli strumenti necessari a raccogliere e smaltire adeguatamente le deiezioni dei propri animali in modo da mantenere corrette condizioni di igiene ed assicurare il dovuto rispetto per gli altri cittadini”.