Se il buongiorno si vede dal mattino la campagna elettorale per le politiche del 2006 nel centrosinistra reggiano si prevede rovente. In casa diesse sono già iniziate le frecciate elettorali che preannunciano un autunno caldo.
La scintilla si è accesa durante l’inaugurazione del nuovo caseificio ”Madonna della Pietra di Bismantova”, di proprietà del gruppo Ferrarini-Vismara, svoltasi lo scorso 30 luglio a Berzana di Castelnovo ne' Monti.
Alla manifestazione hanno partecipato importanti autorità istituzionali del centrosinistra, il Presidente della Regione Vasco Errani, il Presidente Prodi e molti rappresentanti della sinistra reggiana tra i quali il Senatore diessino Fausto Giovanelli e il responsabile del settore agro-alimentare della Legacoop Dr. Luigi Tamburini.
Le diverse anime del centro sinistra dopo i discorsi inaugurali si sono lanciate addosso accuse reciproche. I vertici della Legacoop accusano infatti il Senatore Giovanelli di appoggiare troppo apertamente i caseifici privati e di non aver nemmeno citato nel suo intervento i tradizionali caseifici sociali, importantissimi per lo sviluppo della montagna.
Nell’Appennino reggiano i caseifici contribuiscono fortemente a tenere alto il nome del Parmigiano-Reggiano, e per i loro prodotti utilizzano solo con latte reggiano di montagna; modalità di produzione che Tamburini avrebbe escluso nel nuovo casello.
Il Senatore Giovanelli, risentito per le parole pronunciate dall’esponente di Legacoop, ha risposto per le rime, ricordando le gravi responsabilità di Legacoop nel fallimento della famosa latteria Giglio e affermando che il glorioso marchio reggiano non fu sostenuto sufficientemente da Legacoop tanto che venne infine venduto a Callisto Tanzi, patron del gruppo Parmalat.