Nuova lettera di don Marco Ferrari.
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Cari amici,
eccoci al 1° di agosto (a dire il vero sono in ritardo di un giorno), abbiamo avuto la festa della “padroeira” Sant’Ana (26 luglio), uno dei grandi momenti di “massa” dell’anno, davvero una grande partecipazione e un bel clima. E’ occasione anche per racimolare un “dinherinho” per il bene della parrocchia: è l’unico mese in cui il bilancio registra il segno positivo. Quest’anno abbiamo chiesto alle comunità di partecipare alla processione con il santo patrono della loro comunità; tutti dietro all’immmagine di “Santana” ... Bello. Avranno partecipato più di 3000 persone.
Ora ci sarebbe bisogno di un po’ di riposo, ma è ben difficile. Luglio e agosto è tempo di visite, amici italiani che vanno e vengono, anche questo è bello e fa piacere. Magari chi passa da queste parti rientra in Italia con un po’ di documentazione, ad es. in relazione al progetto “Dançar à vida”. Io sono un po’ pigro ad inviare foto. Comunque tutto procede bene, i ragazzi che partecipano al progetto sono contenti e i due educatori molto bravi.
Il tempo ci ha assisitito, è un po’ piovuto e chi ha piantato, poco o tanto raccoglie. La fregatura è che dopo tre anni in cui la gente aveva perso il raccolto per la scarsitá di pioggia, quest’anno ha piantato un po’ meno ... pazienza! Loro comunque non si lamentano e ringraziano il buon Dio per quello che raccoglieranno ... Graças a Deus!
Cari amici un carissimo saluto a tutti e a risentici il prossimo mese.
Um abraço
Ipirá, 1 de agosto de 2005
(Pe. Marco Ferrari)