Home Cronaca Due ragazze di Castelnovo scrivono una lettera dal Brasile

Due ragazze di Castelnovo scrivono una lettera dal Brasile

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Como va? Todo bom? Da queste parti è costume cominciare così un dialogo e l'interlocutore risponde sempre che va bene, ringraziando Dio.
L'impressione più viva che porteremo a casa, credo, é che questa gente si fida molto di più di noi della Provvidenza. "Se Dio vuole, se piace così a Dio" non sono solo modi di dire. Durante le Messe in campagna, celebrate a volte nelle case perché non c'è ancora la cappella, la gente ringrazia per tutto quel che ha e perché non manca niente (piove, é per questo che non manca niente ... non vi diciamo come ci sentiamo quando ascoltiamo questa preghiera).

Il don é in forma e mai fermo un momento, pieno di cose da fare e da progettare.
E' appena passata la Festa della patrona Sant'Anna che ha comportato un bel lavorio: novena aperta dal vescovo, ogni sera un'animazione da parte di un gruppo della parrocchia, celebranti diversi ogni sera, processione con una marea di gente (2500 persone circa ma le stime sono difficili in questi casi) e ... dulcis in fundo .... bingo!!! Quest'anno il don ha battuto le precedenti edizioni del bingo di Santana mettendo in palio come primo premio un'auto!!! (un po' usata ... ma qui va di lusso in ogni caso).

Andiamo spesso a Ipirazinho, quartiere periferico poverissimo in cui il don ha aperto il centro diurno "Dançar a vida" dove ci sono ragazzi delle medie al mattino e bambini al pomeriggio. Le attività sono di recupero (soprattutto di matematica), musica, danza (in cui alcune bambine sono splendide!).
Ora stiamo insegnando a usare un po' il computer ai due educatori Angela e Jurandy che in questi giorni abbiamo ammirato per la professionalità con cui gestiscono questi 80 ragazzi provenienti da situazioni davvero disagiate (e uso un eufemismo).

Um abraço a todos, come dice sempre pe. Marco e arrivederci!

Ersi e Manu