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Caseificio “La Madonna della Pietra di Bismantova”, il 30 luglio si inaugura

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“E’ all’insegna della qualità e della tradizione la duplice iniziativa che abbiamo intrapreso nell’Appennino italiano”. Esordisce così Lisa Ferrarini, 41 anni, vicepresidente della Fattorie Ferrarini, la srl che assieme a Vismara e Ferrarini spa è parte del Gruppo agroindustriale Ferrarini, leader europeo dell’agroalimentare con un fatturato annuo di oltre 250 milioni di euro. Il caseificio sociale “Madonna della Pietra di Bismantova”, aderente a Confcooperative, sarà affiancato dalle “Corti di Filippo Re”, 350 mq di esposizione e vendita dei prodotti Dop, Doc, Igt e tipici della montagna, in località Berzana di Castelnovo ne' Monti. Sabato 30 luglio l’inaugurazione con l’intervento del presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.
“Intendiamo innanzitutto fare tesoro della tradizione e delle opportunità del produrre in montagna – prosegue Lisa Ferrarini - E’ per questo che, nel nuovo caseificio di via Vigna di Berzana, completeremo la produzione dopo lo storico caseificio di Puianello (in via Menozzi di Quattro Castella), ottenendo così 24.000 forme ogni anno. Alla ‘Madonna della Pietro di Bismantova’ lavorano 10 dipendenti e, a regime, produrranno sino a 75 forme al giorno: intendiamo anche avviare una caseificazione inimitabile di Parmigiano Reggiano, da un mix inedito di latte di altissima qualità, come quello di bovine di razza Jersey e di Bruna Alpina”.

Un modello studiato da svizzeri e giapponesi

A fianco del caseificio “Madonna della Pietra di Bismantova” sorge il nuovissimo punto di degustazione che richiama le celebri forme esagonali dei primi caseifici e, nel nome, il ‘principe’ degli agronomi italiani dell’Ottocento: “Le Corti di Filippo Re”. Due interventi da alcuni milioni di euro: in caseificio sono state adottate soluzioni d’avanguardia per la caseificazione, come un sistema di movimentazione del latte a gravità – anziché con l’ausilio di pompe – per non “stressare” il latte. Ha già destato l’interesse – e i sopralluoghi – di catene svizzere e giapponesi. E nei 350 mq adiacenti il caseificio, la degustazione e la vendita. Qui avverrà anche un inedito matrimonio tra i prodotti della filiera Ferrarini (quali il celebre prosciutto cotto, il prosciutto di Parma Dop, i salami strolghini, l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, i vini Doc), i prodotti alimentari delle aziende della montagna, come i liquori, il miele, le confetture, il pecorino e specialità internazionali.

“Questo tipo di vendita abbinata lo riproporremo nelle principali capitali europee”

“In questo punto di vendita e degustazione ospiteremo i più noti prodotti di qualità dei produttori dell’Appennino – aggiunge Lisa Ferrarini, che proprio in montagna ha già affittato tre aziende e stipulato contratti con altri produttori per il ritiro del latte e dei foraggi - Il nostro intento, infatti, è di valorizzare le sinergie che ci sono e fanno la storia di un territorio. Il tutto inteso in chiave internazionale, perché è nostro intendimento replicare nel prossimo biennio questo tipo di punto vendita unito ad una moderna ristorazione, nelle principali capitali europee e, perché no anche tra i grattacieli di Tokyo dove siamo già presenti in modo sempre più crescente. L’interesse presso i partner commerciali esteri è molto alto, anche grazie ai negozi serviti presso i principali aeroporti italiani e stiamo facendo varie valutazioni”.

Inaugurazione con Errani, Masini e Marconi. E c’è pure un parco giochi per i bimbi

“Le Corti di Filippo Re” saranno aperte tutti i giorni, con chiusura il lunedì pomeriggio e il martedì; di fatto si propongono come vetrina d’eccellenza e, ben presto, modello per i 23.000 punti vendita che, nel mondo, già ospitano i prodotti del gruppo.
Oltre ai prodotti agroalimentari tradizionali e a quelli dell’artigianato artistico che qui troveranno spazio, accanto al punto vendita e degustazione è stato attrezzato un parco giochi per i bambini che accompagneranno i genitori alla riscoperta del tipico.
Per l’inaugurazione sono previsti diversi momenti. Il primo, sabato 30 luglio, è a invito: dalle 15.00 alle 18.00 con l’apertura della mostra a “I nostri campi” di Ilde Rosati”; a seguire, la tavola rotonda “I Conti Filippo e Antonio Re - Agricoltura e Gastronomia dal Settecento ai giorni nostri”. E, nella serata, dalle 19.30, l’appuntamento per le autorità locali, provinciali, regionali e nazionali invitate. Oltre al presidente della Regione Emilia-Romagna, hanno già assicurato la loro presenza il vicepresidente del Consiglio regionale, Paolo Zanca, la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, e il sindaco di Castelnovo Monti, Gian Luca Marconi.
Nella giornata di domenica, apertura al pubblico sin dal mattino con le degustazioni in Corte, simbiosi tra Parmigiano Reggiano, prosciutto cotto e crudo, melone, storia e arte.

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NOTA: Lisa Ferrarini ha 41 anni. E’ presidente della “Latteria Madonna della Pietra di Bismantova, Società cooperativa agricola” (aderente a Confcooperative Reggio Emilia), nonché vicepresidente delle “Fattorie Ferrarini S.r.l.”. E’ vicepresidente ASSICA, membro del Comitato di Presidenza Consorzio Prosciutto di Parma, Consigliere del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consigliere del Consorzio del Salamino Cacciatore.