"Ritratti di Pietra" è il titolo della seconda mostra dell’estate castelnovese, una rassegna di piccole opere di pittura e scultura su frammenti di marmo realizzata dalla classe 3A della Scuola media Bismantova di Castelnovo sotto la guida dell’insegnante di arte, Marisa Grimelli.
E’ un divertito e divertente omaggio alla Pietra di Bismantova, il simbolo di Castelnovo che spesso ritorna come soggetto e motivo ispiratore di pittori, scultori, scrittori e poeti. E’ una riflessione sulla sua storia, sulla geologia, un gioco di citazioni, di assonanze e di rimandi culturali e visivi in un lavoro collettivo che offre un’immagine viva e giocosa dell’attività didattica. I lavori dei ragazzi sono dipinti su frammenti di scarto di lastre di marmo o sono assemblati con tecniche e materiali diversi che creano delle curiose installazioni o compongono delle piccole sculture che richiamano la forma inconfondibile della rupe.
La mostra viene inaugurata sabato 16 luglio alle ore 18 nella sala "P. Poli" del Centro culturale polivalente di Castelnovo e proseguirà fino al 7 agosto. Nel corso dell’inaugurazione avrà luogo una performance degli allievi della classe che sarà accompagnata da una lettura di Francesca Bianchi.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Gli orari coincideranno almeno in parte con quelli della biblioteca comunale che ha sede nello stesso edificio.
Nel piccolo catalogo a corredo della mostra, realizzato artigianalmente dalla classe, è riportato un piccolo testo redatto da Marisa Grimelli, l’insegnante d’arte che ha coordinato il lavoro degli alunni e che riportiamo di seguito.
Ritratti di Pietra
Abbiamo inteso la Pietra pirandellianamente "personaggio" in cerca d’autore.
E ne è uscita una Pietra descritta non sempre uguale a se stessa, ma immaginata e sognata.
Un’apparizione surreale tra le colline ondulate, un’improvvisa sorpresa.
Luogo tra i più visitati dove infinite storie e personaggi hanno lasciato le loro tracce e i lori ricordi e che si presenta ai nostri occhi con le mille sfumature della vita.
Un paesaggio dell’anima e dello spirito dove lo sguardo si perde e si riposa e ci crea un’emozione.
Il nostro obiettivo non è stato solo quello di trasformarci in" artisti ",ma di sviluppare una maggiore capacità di capire,apprezzare le cose belle.
Di valorizzare le nostre capacità espressive naturali e quelle capacità tecniche che ci permettono di esprimere in modo creativo i nostri sentimenti e le nostre emozioni,e forse scoprire di avere delle attitudini.
Farci crescere come persona capace di trasformare conoscenze e abilità in competenze personali,e soprattutto di renderci conto che i beni ambientali e culturali sono un importante patrimonio di storia e civiltà da tutelare ed amare.