Home Cronaca Il PdCI zona montana: “Carlo Benassi assessore non ci rappresenta”

Il PdCI zona montana: “Carlo Benassi assessore non ci rappresenta”

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Alessandro Bianchi, coordinatore PdCI per la zona montana, contesta duramente la nomina di Carlo Benassi ad assessore in Comunità Montana avvenuta il 14 scorso.
Secondo Bianchi "Benassi non rappresenta i Comunisti italiani della zona montana" e ciò sarebbe confermato da una decisione della Commissione di Garanzia nazionale del partito che avrebbe sostenuto il diritto della zona ad esprimere un proprio nome. Viceversa Carlo Benassi è stato indicato dal Segretario Provinciale Sebastiano Zini, quando la zona montana aveva scelto Nunzio Ferrari.
Per questo, scrive Bianchi, "ritengo molto grave il comportamento di Zini, dell'assessore provinciale Loredana Dolci e di tutta la segreteria provinciale che ha agito contro la direzione nazionale del partito".
La Direzione della zona montana si riunirà domenica 19 giugno "per valutare i fatti e decidere ulteriore ricorso alla Commissione di garanzia nazionale. Chiederemo l'espulsione dal PdCI del segretario Zini, del Presidente Dolci e le dimissioni della segreteria provinciale".
La spaccatura all'interno del PdCI provinciale si era evidenziata dopo le elezioni amministrative del 2004, quando una delle figure di riferimento del partito, l'assessore provinciale uscente Guido Giannetto, si scontrò con l'allora segretaria provinciale Loredana Dolci.
La montagna, almeno in figure importanti come Alessandro Bianchi e Emilia Paoli, si schierò con Giannetto, ma al successivo Congresso la corrente Dolci uscì vincente.
Da allora, come si vede, non sono migliorati i rapporti e la vicenda dell'assessorato in Comunità Montana, oltre a quella, pure dolorosa per il centro-sinistra, della perdità del Comune di Ligonchio, anche a causa della presentazione di una lista autonoma del PdCI, non contribuisce certo a migliorare una situazione che sembra essere senza vie d'uscita.