Chiusi i seggi per i referendum venti minuti fa.
I primi dati parlano di un'affluenza provinciale del 44%.
In montagna ecco i dati comune per comune:
- Baiso: 33,5%;
- Busana: 38%;
- Canossa: 37,8%;
- Carpineti: 34,5%;
- Casina: 26,5%;
- Castelnovo ne' Monti: 33,6%;
- Collagna: 27%;
- Ligonchio: 39%;
- Ramiseto: 33,7%;
- Toano: 22,4%;
- Vetto: 26,5%;
- Viano: 29,5%
- Villa Minozzo: 24,2%.
Media: 31,2%; il 12% in meno rispetto al corrispondete dato provinciale.
I comuni con più alta percentuale di affluenza sono Ligonchio e Busana. Quelli con la più bassa Toano e Villa Minozzo.
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Con una dichiarazione il segretario provinciale dei Ds, Maino Marchi, prende atto della sconfitta dello schieramento del Sì. E aggiunge: "Lo strumento del referendum va riformato. Da anni non si raggiunge il quorum né con quesiti su una sola materia, né con quesiti su una pluralità di questioni. Occorre una riforma che preveda un innalzamento delle firme necessarie per richiederlo e un abbassamento del quorum, affinché i sostenitori del No non facciano uso improprio dell’astensionismo. Si pensi che per governare il Paese basta meno del 40% dei consensi (che equivale al 50% dei votanti), mentre per cambiare una legge in alcune sue parti o per abrogarla occorre, di fatto, circa il 50% degli elettori. E’ una contraddizioni che va superata, per rinvigorire uno strumento di democrazia diretta come il referendum".