E' da tanto che lo si diceva, ma mai nessuno, finora, aveva provato a fare qualcosa. Di che parliamo? Del fatto che il Torneo della Montagna costa troppo.
A Casina hanno deciso di provare qualcosa di diverso. E così è spuntata "Casina United". Cosa succede, in sostanza?
"Dopo 50 anni di ininterrotta partecipazione, quest’anno il torneo non avrebbe avuto squadre del nostro Comune", dice Maurizio Rossi, addetto stampa.
"Costa troppo. Le società sportive che tradizionalmente aderivano, impegnate tutto l’anno nella gestione dei campionati di categoria ed amatoriali, non avevano la disponibilità finanziaria nè la volontà di investire in un torneo estivo più di quanto occorre per una intera stagione invernale".
"Da un punto di vista dei costi - sostengono all'ombra di Sarzano - il Torneo della Montagna ha assunto negli anni caratteristiche sempre più insostenibili. Gli ingaggi a giocatori e tecnici, in particolare, hanno raggiunto limiti sproporzionati alla manifestazione snaturandone il principio e lo spirito. Se il 'sistema' non riflette, si arresta e riparte riteniamo sia prevedibile un inevitabile declino della storica e tradizionale manifestazione montana. Nessun dramma, però dispiace. Per i ragazzini, per gli appassionati, per gli operatori del settore". Fin qui l'analisi.
E allora che ti pensano a Casina? Una mezza rivoluzione.
"Insieme abbiamo deciso di partecipare ma in modo differente, unendo le forze su tre semplici regole:
1. non si paga nessuno (dici poco!); nè rimborsi spese ai locali nè agli esterni; si festeggia però insieme, sempre e comunque; budget previsto: 1.500 euro fra iscrizione, tesseramento e cene; unico sponsor;
2. si lavora insieme; il Consiglio ed ogni settore sono composti dalle società sportive locali, tradizionalmente avversarie;
3. si va avanti fino in fondo, anche se i risultati non dovessero arrivare ... ".
"Casina United" raggruppa Paullo, Leguigno e Giandeto ed è presieduta dal sindaco in persona, Carlo Fornili.
"Una società che ha fatto una scelta precisa, cercando, senza pretese, di modificare le regole del gioco, con umiltà (ma senza rinunciare allo spirito competitivo!). L'organico comprende 18 dirigenti, 43 giocatori della categoria dilettanti (di cui 4 esterni) e 19 giocatori della categoria giovanissimi (di cui 6 esterni). Essi hanno già sottoscritto il progetto e dato la loro preziosa disponibilità con entusiasmo. Da un punto di vista culturale e sociale per noi è già una vittoria; da un punto di vista sportivo ... il campo dirà la sua. E come sempre ... vinca il migliore!!".
Auguri! E chissà che ...