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Al Lago di Monte Acuto alla scoperta dei siti degli antichi ghiacciai appenninici

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Continua il viaggio attraverso i siti geologicamente più interessanti dell’Appennino Reggiano iniziato il 25 maggio scorso con la Pietra di Bismantova e i Gessi Triassici e che continuerà fino alla fine dell’estate.

Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 10 e domenica 12 giugno quando sarà presentata la pubblicazione “Geomorfologia dell’Alto Appennino Reggiano” e si andrà “Alla scoperta delle impronte di antichi ghiacciai: il Lago di Monte Acuto”.

Nel dettaglio: venerdì 10 giugno ore 21 nella Sala del Consiglio Comunale di Castelnovo ne’ Monti James Tirabassi, dei Musei Civici di Reggio Emilia, e Clementina Santi, assessore della Comunità Montana, presenteranno la pubblicazione citata e, di seguito, Silvia Chicchi illustrerà i “Paesaggi geologici dell’Alto Appennino Reggiano” e Paolo Roncroffi parlerà della “Impronta glaciale del Parco del Gigante”.

Domenica 12 giugno, con ritrovo alle ore 10 al Passo del Lagastrello, si salirà, in poco più di due ore, al Lago di Monte Acuto accompagnati dagli esperti Paolo Roncroffi e Alessandra Curotti che illustreranno dove e come individuare i relitti degli antichi ghiacciai.

Il rientro al Passo del Lagastrello è previsto per le ore 17 con pranzo al sacco o presso il rifugio del Lago di Monte Acuto. Per info e iscrizione, completamente gratuita, telefonare al Parco del Gigante al n. 0522891209.

Dopo il successo della giornata che ha interessato la Pietra di Bismantova e i Gessi Triassici, con visita all’imbocco del Tanone Grande della Gaggiolina e alle Fonti di Poiano, la nuova proposta interessa un’area meno conosciuta, anche perché richiede maggiore impegno fisico, ma altrettanto interessante non solo dal punto di vista geologico, ma del paesaggio e dell’ambiente circostante.

Il programma di “Con i piedi per terra”, in cui rientrano queste proposte, fa parte di una iniziativa regionale dal titolo “Raccontare la terra”, promossa dalla Direzione Generale Ambiente della Regione Emilia-Romagna, che mira a divulgare le conoscenze acquisite nel campo delle scienze della terra, per promuovere una fruizione più consapevole del nostro territorio.