Ecco la consueta letterina che proviene dal "brasiliano" don Marco Ferrari. Lo ringraziamo e salutiamo (attraverso il web è facile!). Come di consueto ve la proponiamo in versione integrale.
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Cari amici, eccoci al primo del mese... appuntamento ormai monotono, il cercare di rimanere fedele mi sembra quasi una sfida con me stesso. È solo per dirvi che sono ancora vivo e per aggiornarvi sulla meteorologia (che da queste parti è vita): ora c’è abbastanza verde, è piovuto un pochino dappertutto e la gente che ha piantato spera di raccogliere (affermazione alquanto ovvia... avete mai visto uno che ha piantato e spera di non raccogliere?).
Il mese di maggio è stato un mese intenso: una camminata per la pace con tutte le scuole e entitá della cittá, il giorno 13, e con un concerto per la pace alla sera, con un cantante “famoso” di musica religiosa... Il giorno 20 abbiamo inaugurato il progetto “Dançar a vida”, per ragazzi in situazione di rischio. Ho fatto qualche ripresa che potrete vedere in videocassetta disponibile dalla prossima settimana in tutte le videoteche italiane, o meglio, mi correggo: si troverá solo al Centro missionario e se qualcuno la andrá a prendere (è chiaramente in portoghese, ma capirete tutto ... altrimenti guardate le “figure”). Il giorno 29 “Romaria”, incontro di tutte le comunitá: camminata, animazione, festa, preghiera ... una bella giornata, presenti piú o meno 4000 persone. Ci vorrebbero un po’ di ferie, ma come si fa ... teniamole per piú avanti.
Ora ci prepariamo alle “feste junine”, come sapete da queste parti San Giovanni porta con se grandi feste popolari e tradizionali (sarebbe come dire il Natale in Italia). A dire il vero giugno è il mese dei tre santi: insieme a San Giovanni, Santo Antonio (avremo molte feste di patrono nelle comunitá) e San Pietro ... tradizioni e culture bahiane si faranno sentire ancora una volta, ed è bello cosí.
Um grande abraço a todos e todas.
(Don Marco)
