Conviviale, l'altra sera, organizzato dalla "Lista civica per Castelnovo Monti" in un noto locale di Felina. L'occasione era data dal compimento di un anno di attività nel ruolo di opposizione in Consiglio comunale a Castelnovo ne' Monti.
Erano presenti, oltre a Umberto Casoli, capogruppo della lista e anima, nonchè presentatore, della serata, diversi esponenti delle liste di opposizione locale. Anche qualche maggiorente, come Angelo Alessandri, entrato da poco nella cerchia dei "vip" leghisti, Fabio Filippi, fresco riconfermato consigliere regionale di Forza Italia, Tarcisio Zobbi, esperto politico Udc.
Poi, tra gli altri, alcuni esponenti venuti da Reggio e non in trasferta in montagna: Guidetti, Tombari, Spadoni da Viano, Davoli da Ramiseto, Coriani da Villa Minozzo. Nonchè, ovviamente, gli altri consiglieri locali: Luigi Cagni, Marcello Malagoli e Robertino Ugolotti.
Ma c'era anche chi, Ilio Franchi ad esempio, sindaco di Ligonchio ("cioè - sue parole - del più piccolo, povero e sperduto comune della provincia"), in realtà non rappresentava l'opposizione, essendo appunto primo cittadino ... "Una mosca bianca, o una pecora nera, fate voi ... ", ha chiosato sorridendo un po' amaro.
Presenti poi, ai tavoli, una cinquantina circa di simpatizzanti.
Hanno preso la parola diverse persone. Chi riassumendo i principali problemi e le principali battaglie sostenute; chi allargando alla politica nazionale e bacchettando "quei preti che dovrebbero educare solo alla fede e non alla politica"; chi sottolineando la necessità di creare un collegamento tra le varie forze di opposizione presenti nei consigli comunali montani, "fino ad ora troppo slegate fra loro"; chi chiedendo maggiore attenzione (presenza fisica, anche) da parte dei rappresentanti nazionali a questa fetta d'Italia che è l'Appennino reggiano.
